Scaricava rifiuti alla piattaforma con la tessera del suocero deceduto
In tutto gli accessi sono stati centinaia gli accessi che il 69enne ha fatto per scaricare alcune tonnellate di rifiuti. A smascherarlo la Polizia Locale di Rho
Un uomo di 69 anni, con alle spalle precedenti penali per altre tipologie di reati, utilizzava la tessera sanitaria del suocero, già deceduto, per scaricare alla piattaforma dei rifiuti di via Sesia a Rho alcune rho Il rhodense aveva scaricato materiali di risulta e provenienti dallo svuotamento di solai e cantine. A smascherarlo però è stata la Polizia locale di Rho che ha sventato la truffa ai danni del Comune.
A volte si è trattato di 300 chilogrammi, a volte di quasi 500. In tutto gli accessi sono stati centinaia: si parla di 178 nell’anno 2019, 79 nel 2020, 114 nell’arco di sei mesi tra il 2020 e il 2021 quando la piattaforma è stata riaperta dopo i lockdown legati alla pandemia. Altri 51 nella seconda parte del 2021. Il rhodense ha anche utilizzato un autocarro che non era intestato a suo nome, cosa vietata dai regolamenti. Alcuni conferimenti sono stati fatti anche con la sua tessera sanitaria, ma il materiale non era di sua proprietà. Dunque, in ogni caso ha perpetrato irregolarità in violazione all’articolo 256 del Testo Unico Ambientale.
Le indagini
L’Ufficio Ambiente e Territorio del comando di Polizia locale coordinato dal comandante Antonino Frisone ha denunciato l’uomo per gestione abusiva dei rifiuti. Le indagini sono iniziate dopo le segnalazioni di Aser, società che gestisce la raccolta dei rifiuti sul territorio cittadino, e si sono avvalse delle immagini della videosorveglianza della piattaforma di via Sesia. L’anomalo quantitativo di rifiuti e la continuità degli accessi hanno spinto a dettagliati accertamenti.
I rifiuti nell’auto
Il 69enne utilizzava un’auto a lui intestata, dotata di carrello per trasportare i carichi pesanti. Ma era difficile ipotizzare che tutti quei cumuli risalissero alla sua abitazione. In alcune occasioni è stato notato il trasbordo da un autocarro alla macchina: altra azione illecita per l’utilizzo di un mezzo non di proprietà. La normativa prevede infatti che alla piattaforma possano utilizzare autocarri solo le imprese iscritte all’Albo gestori ambientali. Le regole prevedono che si possano conferire 30 chilogrammi o litri di scarti per un massimo di 4 volte all’anno, per un totale complessivo che non superi i 100 chilogrammi o litri in un anno. Il 69enne è andato ben oltre queste quantità. Per procedere alla denuncia si è atteso di coglierlo in flagrante.
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