“Non chiamatelo – solo – cyberbullismo”, Questo è il titolo dell’incontro promosso dalla sezione giovanile della Lega di Rho, per approfondire cause e conseguenze di una delle piaghe sociali del nostro tempo: il cyberbullismo.

Hanno partecipato all’evento Valentina Stragliari, psicologa e Criminologa, Giorgia Venerandi, avvocato e membro dell’Osservatorio Nazionale del Bullismo, Valeria Alessandrini, senatrice e membro della commissione Istruzione, e Claudia Gobbato, Deputata e capogruppo della Lega in commissione Infanzia e Adolescenza.

La pandemia ha aggravato un fenomeno già diffuso e preoccupante, che colpisce i più deboli tra i più piccoli della nostra società. Il webinar è stato l’occasione per approfondire quali sono i dispositivi normativi, i progetti educativi, e le proposte di legge che potranno arginare la diffusione del bullismo in rete e che necessitano di una approvazione urgente o di urgenti finanziamenti ministeriali.

“L’evento è stato un successo: non solo per le oltre 60 persone che hanno partecipato ma soprattutto per la qualità degli interventi e lo slancio propositivo condiviso da tutti i relatori nel rinnovare, sin da subito, l’impegno di ciascuno nella battaglia contro il cyber-bullismo”, commenta così Christian Colombo, responsabile dei giovani leghisti rhodensi e moderatore dell’incontro.

“Nonostante questo tema abbia meno presa mediatica, – prosegue Colombo – la Lega si riconferma sensibile e attenta ai disagi dei più giovani. Dopo l’approvazione in della prima legge regionale contro cyberbullismo, della legge sul Codice Rosso, che istituisce – ad esempio – il reato di revenge porn e grazie anche alla legge per l’educazione civica, che comprende anche l’educazione digitale, abbiamo posto un primo argine alla diffusione di questo fenomeno.
La strada è ancora lunga, ma siamo pronti a mettere in campo tutte le migliori energie e risorse per vincere questa battaglia!”.