Arrestato per porto abusivo di arma clandestina un italiano di 61 anni, che ha minacciato alcuni lavoratori a Lainate. L’uomo celibe, autotrasportatore e pregiudicato è stato fermato alle 12 circa del 20 ottobre è stato anche denunciato in stato di libertà dai carabinieri della Compagnia di Rho per ricettazione e minaccia aggravata. Da una seconda perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti, occultati all’interno di una bombola gas vuota e sigillata, 27 proiettili di vario calibro.

Secondo quanto ricostruito dai militari, il 61enne alle 6.30 del mattino si era recato all’interno di un complesso di ditte a Lainate. Con una pistola ha minacciato gli operai intimando loro di far intervenire sul posto un operaio, un 41enne, ossia il responsabile del coordinamento delle consegne per conto di una società di trasporti per la quale l’arrestato era trasportatore saltuario prima dell’attuale crisi.

I carabinieri prontamente intervenuti, rintracciavano ed immobilizzavano l’uomo ed eseguivano perquisizione veicolare d’iniziativa rinvenendo all’interno del furgone, a lui in uso, un revolver marca smith&wesson mod. 64-3 cal. 38 special con matricola abrasa. L’uomo è stato quindi arrestato e condotto nella Casa Circondariale di Milano San Vittore.