Riceviamo e pubblichiamo un lettera aperta di Gente di Rho all’Assessore alla cultura Valentina Giro,

Il nostro movimento civico, pur essendo una forza di opposizione, ha da sempre passione e interesse a poter dare un contributo, ove possibile, per quanto riguarda la cultura e lo spettacolo.
Come anche lei sa, durante l’emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19, il mondo della cultura è stato purtroppo molto penalizzato, giudicato forse meno importante o secondario rispetto ad altri settori.
La verità, però, è che nei vari ambiti culturali molte persone ci vivono e non è immaginabile una società, o anche solo una città, nella quale la cultura e tutte le sue attrazioni non rivestano un ruolo importante e fondamentale. Lo spettacolo, il teatro, la musica, il cinema, l’arte e la danza sono poi anche importanti momenti di svago e di socialità, qualcosa che è radicata nei cuori e nelle anime del nostro popolo e che in questi difficili mesi è molto mancata a tutte le persone corrette che hanno rispettato le regole sanitarie anticontagio. Sarà bene tuttavia prestare ancora una severa attenzione anche quando i numeri dell’epidemia ci sorrideranno maggiormente per evitare le conseguenze nefaste che conosciamo. Unendo quanto detto finora, le vorremmo proporre un’idea che il nostro gruppo sta studiando da diverse settimane e che potrebbe essere la prima di tante iniziative culturali volte a combattere, con responsabilità, il terribile virus che ha sconvolto le nostre vite.

Noi crediamo che sia importante, quest’anno più che mai, dare la possibilità alla gente di passare un’estate ricca di attrazioni, soprattutto per chi a causa della crisi o di mille altre restrizioni non potrà muoversi da Rho. Le istituzioni in tutto questo dovranno svolgere un ruolo fondamentale, poiché privati o singole persone difficilmente saranno in grado di controllare capillarmente l’organizzazione di eventi garantendone, la sicurezza e la responsabilità delle norme sanitarie nelle varie iniziative proposte.

La nostra proposta è quella di organizzare a Rho un cinema all’aperto con le auto, un “drive in” per dirla alla americana, un’occasione sicura per poter assistere comodamente ad uno spettacolo che può essere di qualunque tipo, non solo quindi cinematografico, ma anche teatrale, musicale o sportivo.
Una volta individuato uno spazio con gli adeguati posti auto ed uscite di sicurezza, con gli impianti video e audio e con un palco, si potrebbero creare importanti momenti ricreativi. Tre delle aree possibili potrebbero essere Piazza Visconti, l’area feste del Molinello, o il prato tra Corso Europa, Villa Burba e Via Cornaggia, ma ovviamente rimandiamo questa decisione agli uffici competenti dell’assessorato.

Per amore della nostra città, noi ci crediamo e lo riteniamo un progetto fattibile, che piacerà a molti rhodensi e non solo. Rimaniamo a disposizione, nelle figure dei firmatari della lettera, per approfondire insieme, se necessario e se lo riterrà opportuno, lo studio di questo progetto. Rimaniamo inoltre a disposizione come persone, volontari, movimento e gruppo consiliare, che già in passato ha organizzato eventi come i tre Rho Alive e concerti come quello di Davide Van De Sfroos, oltre che una rassegna cinematografica all’aperto, per proporle e collaborare ad ulteriori iniziative che coinvolgano altri ambiti e settori culturali diversi dal cinema, nella speranza di valorizzare, anche in un anno così particolare, tutte le realtà artistiche del nostro territorio e di dare alla gente stimoli intelligenti e originali.
Fiduciosi di un suo riscontro,
Cordiali Saluti

Andrea Recalcati
Matteo Corti
Marco Tizzoni