Maltrattamenti in famiglia: nell’Alto Milanese tre arresti in poche settimane
Un fenomeno diffuso anche in altre zone di Milano. I carabinieri del Provinciale hanno infatti segnalato oggi di aver registrato 13 casi in meno di un mese
Nel mese di ottobre i carabinieri della Compagnia di Legnano, particolarmente sensibili sul tema, hanno rilevato diversi episodi di maltrattamenti in famiglia. Si tratta di interventi, distribuiti in più comuni dell’area, hanno portato ad arresti e denunce in contesti segnati da violenze su ex compagne e familiari. Codici rossi che vedono uomini violenti perseguitare le ex perchè non accettano la separazione, com’è accaduto a Canegrate, dove oggi, venerdì 24 ottobre, è stato arrestato un 40enne violento che ha nuovamente trasgredito il divieto di avvicinamento alla sua ex moglie. Oppure figli, alle volte anche molto giovani, che a causa della tossicodipendenza diventano violenti nei confronti della propria famiglia. Recentemente i carabinieri hanno infatti bloccato la furia di un giovane in astinenza di droga che aveva aggredito il padre a San Vittore Olona. Un fatto analogo era accaduto pochi giorni prima a Busto Garolfo: in quel caso un 36enne aveva picchiato la madre, sempre per questioni legate alla droga. Tutti casi critici che non si concentrano solo nella zona dell’Alto Milanese, ma rispecchiano un fenomeno diffuso anche in altre zone di Milano. Non a caso, sempre oggi, i carabinieri del Provinciale di Milano hanno segnalato di aver registrato, in tutto il territorio di loro competenza, 13 casi tutti accaduti in questo mese.
A Milano 13 casi in meno di un mese
L’attenzione sulla violenza è diffusa in tutto il territorio di competenza del Provinciale di Milano. Non a caso, proprio in giornata, è stato segnalato l’intervento a Garbagnate Milanese, dove è stato bloccato un uomo già sotto controllo con braccialetto elettronico che ha aggredito il padre della sua ex compagna. L’impegno e la presenza costante dei carabinieri sul territorio di Milano e hinterland ha inoltre portato a 13 deferimenti in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia, conseguenti sia ad interventi sul posto per richieste al numero unico di emergenza 112, sia alle querele sporte dalle donne e dai familiari per denunciare comportamenti vessatori o violenti. Tra questi risulta anche un 44enne magrebino di Corbetta al quale è stato notificato un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla p.o. a seguito di reiterate liti con la convivente, una donna italiana 52enne. Mentre a Binasco un 66enne italiano è stato raggiunto da un provvedimento di divieto di avvicinamento alla moglie, una 49enne italiana.
Da segnalare che lo scorso 18 ottobre i carabinieri della Tenenza di Cologno Monzese sono intervenuti nell’abitazione di un 52enne italiano, su richiesta del fratello convivente il quale aveva riferito che l’uomo lo aveva poco prima aggredito e minacciato con un coltello e si era inoltre reso responsabile, nel tempo, di reiterate condotte vessatorie. Mentre il 12 ottobre a Cassano d’Adda, gli operanti hanno arrestato un 36enne marocchino che aveva colpito la compagna 52enne romena ed il padre 76enne, con una bistecchiera, provocando loro ferite e fratture, rinchiudendoli poi all’interno dell’abitazione ed impedendo loro di chiedere soccorso.
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