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Il Consiglio regionale della Lombardia è il grande assente a Glocal

Dopo undici anni di lavoro insieme positivo, il Consiglio regionale della Lombardia non sarà a Glocal. Nessuna risposta alle nostre richieste di partecipazione a BlogLab. Si interrompe così una collaborazione virtuosa che rendeva protagonisti tanti giovani

pirellone

Dopo undici anni di collaborazione il Consiglio Regionale non parteciperà a Glocal. Dalla sua nascita nel 2012, all’interno del festival è stato sempre dato uno spazio importante ai giovani. Abbiamo organizzato BlogLab un laboratorio di giornalismo per i ragazzi con il contributo di decine di scuole medie superiori.

In undici anni hanno partecipato oltre 1200 studenti. Hanno scritto articoli, pubblicato video, post sui social legati alla realtà delle istituzioni regionali e tanti altri temi. Una occasione per mettere in contatto la Regione con i diciottenni. Le “redazioni” premiate hanno poi partecipato a una giornata in Consiglio regionale proseguendo così il racconto e le relazioni con le istituzioni.

Le undici edizioni hanno visto la partecipazione diretta dei tre presidenti del Consiglio regionale prima dell’attuale: Fabrizio Cecchetti, Raffaele Cattaneo e Alessandro Fermi. Con loro hanno avuto un ruolo attivo anche Francesca Brianza, Fabio Pizzul, Samuele Astuti e altri consiglieri regionali. Varese, Como e altre città lombarde avevano così avuto un ponte vivo e vivace tra gioventù e istituzioni.

Con la dodicesima edizione del festival l’esperienza di BlogLab non si interrompe e anzi cresce. Avremo 132 ragazze e ragazzi, ma con l’arrivo della nuova legislatura lombarda non ci saranno più momenti con il Consiglio regionale. Non possiamo nemmeno darvene una ragione perché il presidente Federico Romani non ha mai risposto alle nostre richieste. Di seguito il messaggio che abbiamo spedito all’esponente politico dopo averlo più volte sollecitato.

Una storia che va ben oltre il nostro festival che sta andando benissimo con più di cento eventi e una partecipazione già ora con tremila presenze quando ancora non è iniziata la parte più classica dedicata al giornalismo. Sono stati e saranno con noi anche per questa edizione, il Presidente Attilio Fontana, Raffaele Cattaneo e l’assessore Francesca Caruso, ma non ci sarà il Consiglio regionale. Una storia che lascia molta amarezza perché costruire una tradizione, una relazione virtuosa tra le istituzioni e i giovani, è un lavoro impegnativo. Non valorizzarlo è un grave errore. Peccato per quel palazzo che rischia di diventare sempre più un fortino lontano anni luce dalla vita delle persone.

Buongiorno Presidente

Le avevamo scritto nei giorni scorsi dopo aver inviato mesi fa una comunicazione formale per il rinnovo della collaborazione con il Consiglio regionale.

Da dodici anni organizziamo un festival dedicato al giornalismo digitale. Sono passati centinaia di speaker, tutte le testate nazionali e locali, personaggi di livello internazionale e tanto altro.

Fin dalla sua prima edizione all’interno del festival abbiamo una grande attenzione ai giovani e alle scuole. Organizziamo un laboratorio di giornalismo per le ultime classi delle scuole superiori. In questi anni hanno partecipato 1200 ragazzi. I vincitori sono venuti in Consiglio regionale portando la loro esperienza e raccontando della Regione. Una iniziativa volta a valorizzare le istituzioni e che ha previsto ogni anno almeno due momenti dedicati alla conoscenza della Regione Lombardia.

Dopo undici anni questa collaborazione non è stata rinnovata.

Crediamo più per superficialità che per un diniego che mai ci è arrivato. Crediamo che non sia grave per la poca considerazione, visto che non ci avete dato nessuna comunicazione, ma perché interrompete una tradizione virtuosa e piena di significato. Ne prendiamo atto, ma non possiamo tacere di fronte a tali comportamenti. Lei è il massimo rappresentante di una istituzione che è la casa di tutti i lombardi.

Ci auguriamo che questo episodio possa aprire una riflessione a più livelli. La ringraziamo per l’attenzione e le auguriamo un buon lavoro per il presente e il futuro.

La Lombardia ne ha bisogno.

Marco Giovannelli
marco@varesenews.it
La libertà è una condizione essenziale della nostra vita. Non ci può essere libertà senza consapevolezza e per questo l’informazione è fondamentale per ogni comunità.
Pubblicato il 07 Novembre 2023
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