Dal cortile della Sala Ratti alla caneva del Castello, lavori per più di 16 milioni di euro a Legnano nei prossimi tre anni
Interventi per quasi 10,5 milioni di euro nel primo dei tre anni "coperti" dall'ultimo piano triennale delle opere pubbliche della giunta Radice
Investimenti per più di 16 milioni di euro nel piano triennale delle opere pubbliche approvato dalla giunta di Legnano, l’ultimo della consiliatura iniziata ad ottobre 2020.
«Coerentemente con quanto fatto in questa consiliatura proponiamo un piano di lavori che rifletta la nostra idea di città, quindi attento alla cura del verde, alla manutenzione e all’efficientamento energetico degli edifici comunali, scuole in primis, a favorire la mobilità per tutti i tipi di utenze riqualificando strade e marciapiedi, all’abbattimento delle barriere architettoniche che, in questo triennale, non si limiterà a interventi sulle strade, ma, per la prima volta, avrà una voce specificatamente dedicata agli stabili comunali su cui si interverrà in base alle indicazioni date dal PEBA. Da sottolineare gli interventi previsti su due luoghi a vocazione culturale quali il cortile della Sala Ratti e la caneva del Castello, su due uffici comunali, il comando di Polizia locale e l’archivio, e sui due cimiteri».
«Significativo, come indicazione politica, avere incluso, negli interventi del secondo anno del piano, quindi nel prossimo mandato amministrativo, lo sviluppo di quelle aree pubbliche di connessione fra piazza don Sturzo e la stazione ferroviaria, spazi che erano stati oggetto di un concorso pubblico di idee nel 2023 – aggiunge Bianchi -. Da ultimo manteniamo alta l’attenzione sulle periferie con interventi ai due capi opposti di Legnano, il completamento di via Speroni, al confine con Villa Cortese, che permetterà ai legnanesi residenti al confine con Villa Cortese di raggiungere la città senza dover passare sulla Sp12 e un secondo lotto per la riqualificazione dell’area verde pubblica fra via Leoncavallo e via Carrera nell’Oltresaronnese, oggi non fruibile per l’accumulo, negli anni, di rifiuti che stiamo per rimuovere».
Gli interventi previsti per il 2026
Le risorse per finanziare gli interventi previsti per il primo dei tre anni “coperti” dal piano triennale delle opere pubbliche, che complessivamente prevede investimenti per quasi 10,5 milioni di euro, verranno per 4.630.000 euro dalle casse comunali e per 5.850.000 euro dalla partecipazione a bandi regionali o ministeriali.
In programma ci sono la riqualificazione del cortile della Sala Ratti (500mila euro), il ripristino delle murature della caneva del Castello con chiusura del porticato con elementi apribili (800mila euro), l’adeguamento degli spazi dell’archivio comunale al piano interrato di Palazzo Livatino e l’eliminazione delle infiltrazioni di umidità (280mila euro) e l’efficientamento energetico del Comando di Polizia Locale (850mila euro).
Poi il completamento della parte finale di via Speroni, oggi sterrata, con asfaltatura e collegamento a via Montalcini, interventi per la riduzione della velocità nell’area tra viale Toselli, piazza 1° Maggio e viale Gorizia e per il miglioramento della sicurezza dell’attraversamento pedonale per l’accesso in piscina e del collegamento con Piazza 1° Maggio (800mila euro), la messa in sicurezza della parte di via Pontida di fronte al Kids Museum (400mila euro), l’asfaltatura di parti di viale Cadorna, corso Sempione e viale Sabotino (1,4 milioni di euro), la sistemazione di marciapiedi con abbattimento delle barriere architettoniche (500mila euro) e la manutenzione di ponti e passerelle (500mila euro)
Il piano comprende anche interventi per 500mila euro su scuole ed edifici istituzionali: l’impermeabilizzazione della copertura delle scuole Rodari, la revisione dell’impermeabilizzazione della copertura della palestra delle Dante Alighieri, il restauro conservativo dei serramenti di Palazzo Malinverni e la riqualificazione del parquet di Palazzo Leone da Perego, del blocco servizi accessibili ai disabili esterno al Museo Sutermeister e l’adeguamento dell’impianto elettrico e la riqualificazione delle murature con infiltrazioni al Castello.
Nella prima annualità del piano triennale delle opere pubbliche rientrano anche lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche (150mila euro), la sostituzione dei serramenti alla scuola primaria Pascoli (1,8 milioni di euro), l’installazione di un impianto fotovoltaico alla scuola primaria Rodari (500mila euro) e il relamping e la sostituzione dei serramenti alle scuole Toscanini e Montalcini (200mila euro).
Chiudono il quadro la sistemazione di giardini e strade con potature, abbattimento di albero malati o pericolanti e nuove piantumazioni (350mila euro), la riqualificazione dell’area verde tra via Leoncavallo e via Carrera (150mila) e la realizzazione di nuovi loculi al cimitero monumentale e di nuovi cinerari-ossari al cimitero parco








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