Operazione “grande ALA”, parere sfavorevole della Corte di Conti. Per Gruppo Cap: “Non è vincolante!”
L' azienda sosterrà con adeguate spiegazioni quantitative sui vantaggi economici la scelta dei Comuni dell'integrazione dei servizi idrico e rifiuti. Il consigliere Brumana chiede le dimissioni di Amga

La Corte dei Conti sezione lombarda il 3 luglio ha dato parere sfavorevole all’operazione denominata “Grande Ala” che prevede la vendita delle quote di ALA da parte di AMGA a GRUPPO CAP HOLDING per una gestione integrata dei servizi idrici e dei rifiuti. Il problema riguarda i Comuni soci di Gruppo Cap che non sono soci di ALA: per questi enti, secondo l’organo preposto al controllo, l’operazione non risulta vantaggiosa in quanto non fruitori del servizio di ALA.
Tali amministrazioni dovranno ripresentare una serie di dettagliate motivazioni con relativi passaggi burocratici ma, anche se i tempi sono stretti, le due partecipate non intendono fare retromarcia: «Il parere della Corte dei Conti sezione lombarda – precisa gruppo Cap – non è vincolante ai fini dell’operazione ma richiede una dettagliata motivazione per rispondere ai rilievi segnalati. Operazioni similari sono avvenute in diversi comuni nelle zone del milanese e varesotto, che dopo un parere sfavorevole, hanno motivato meglio sui rilievi segnalati. L’azienda ricorda che l’altra autorità interessata – l’Autorità della Concorrenza e del Mercato – il primo luglio ha espresso parere di propria competenza, ritenendo “infondate le questioni segnalate, rilevando che l’operazione in oggetto risulta conforme al d.lgs. n. 175/2016 (recante Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica – TUSPP) e non sembra sollevare criticità concorrenziali”. Per tali motivi l’azienda sosterrà con adeguate spiegazioni quantitative sui vantaggi economici, la scelta dei Comuni, rimanendo fiduciosa e convinta della bontà dell’operazione che ha avuto l’avvallo della Città metropolitana di Milano».
Il parere della Corte dei Conti era prevedibile per il consigliere comunale Franco Brumana che dichiara: «Questo parere è uno smacco incredibile per CAP HOLDING , che era abituata a imporre le sue volontà, e per i politici locali , il sindaco di Legnano tra i primi, che si erano tanto impegnati per assecondare a tutti i costi le intenzioni espansionistiche di CAP a danno delle loro comunità. Da parte di AMGA la vendita risultava inoltre necessaria a reperire un po’ di risorse per adempiere ai pazzeschi obblighi, assunti con un contratto, di finanziare per la sua quota di un terzo il rifacimento dell’inceneritore di Neutalia», che costerà circa 120 milioni e che e’ stato voluto da CAP. HOLDING per entrare nel lucroso mercato dei rifiuti . A questo punto gli amministratori di AMGA dovrebbero almeno presentare le dimissioni.
In merito all’operazione “Grande ALA” e, nello specifico, all’acquisizione, da parte di CAP, del 20% delle quote di ALA, è intervenuta anche Amga con una nota stampa, in cui sottolinea: «Non si tratta di un parere vincolante, ai fini dell’operazione: lo dimostra l’esempio di altri Comuni, che hanno perseguito i loro obiettivi, producendo le opportune relazioni e deliberazioni integrative, rispetto ai rilievi loro sollevati, da parte dell’Ente di controllo. Richiamato quanto sopra, anche sulla scorta del parere favorevole espresso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, proseguiamo con fiducia e impegno nell’operazione, certi della bontà della stessa e delle positive ripercussioni che avrà sul servizio erogato e sui territori serviti».
Acqua e rifiuti, via libera all’ingresso di Gruppo CAP in ALA per una gestione integrata dei servizi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.