Percussioni e sculture con materiale riciclato, alle Mazzini di Legnano l’arte è sostenibile
Si sono conclusi con uno spettacolo di pura energia e una mostra, i progetti di musica e scultura tenuti da due genitori dell'Istituto Comprensivo di via dei Salici

Alla primaria Mazzini di Legnano la musica e l’arte diventano un’occasione per coltivare passione e sprigionare energia. Si è concluso mercoledì 4 giugno con uno spettacolo aperto al pubblico il progetto “Mazzini Drums”, nato già prima della pandemia da un’idea di Massimo Vilmi, papà di un alunno della 5A, e riproposto nell’anno 2024-25 in forma volontaria alle classi quarte e quinte del plesso scolastico dell’IC di via dei Salici.
I bambini hanno imparato durante l’anno a fare musica usando bidoni di vernice riutilizzati, trasformati in batterie, messi a disposizione dal Colorificio De Vanna, partecipando a lezioni bimensili: «Suono nei locali, faccio eventi, ma quello che mi hanno dato questi bambini in un anno è impagabile», racconta emozionato Massimo Vilmi. Al suo fianco durante lo spettacolo c’era anche Giovanni Venturelli, DJ e musicista. A fare da colonna sonora, brani come Children di Robert Miles e Happy Children di P. Lion. Massimo Vilmi ha poi voluto anche regalare alle maestre tre striscioni (uno per ogni quinta) con la scritta “I migliori anni della nostra vita”, dove ogni bambino ha lasciato la propria firma: «La musica è disciplina, ma anche passione», dice Vilmi. «Con questo progetto ho cercato di trasmettere entrambe le cose, esortando i bambini a rincorrere sempre i loro sogni».

Sempre nella giornata del 4 giugno alle Mazzini è stata allestita la mostra con le sculture del progetto “CARTAttack” tenuto da Stefania Povia, mamma di un bambino della 5B. Il progetto, realizzato dalle classi quinte nell’ambito dell’iniziativa SCHOOLtura!, ha coinvolto i bambini nella creazione di opere artistiche partendo da materiali di recupero: «Utilizzando pasta di carta ottenuta da fogli, cartone delle uova, scatole e rotoli di carta igienica, i bambini hanno imparato a trasformare rifiuti comuni in sculture: ognuno di loro ha espresso la propria creatività ed è stata per tutti una bellissima esperienza», commenta Stefania. L’attività ha avuto anche l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli all’importanza del riciclo e del riutilizzo, stimolando al contempo manualità e fantasia. Il percorso si è concluso con una esposizione finale con anche i bozzetti realizzati dai bambini per arrivare poi alla creazione della scultura. Un modo originale per unire educazione ambientale e arte, con entusiasmo e consapevolezza.

Dalla musica all’arte, passando per il teatro. In queste ultime settimana di scuola le Mazzini hanno ospitato lo spettacolo teatrale della compagnia amatoriale “Attori per un giorno”, divertendo i bambini. Lo spettacolo è stato organizzato con il Comitato Genitori.
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