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Palio di Legnano

Tremila presenze al festival La Storia tra le Righe: “Punto di riferimento per il gli appassionati di storia”

La terza edizione del festival di letteratura storica si è chiuso con numeri significativi, presentati dalla direttrice artistica Amanda Colombo

Palio conferenza stampa

La terza edizione del festival di letteratura storica“La storia tra le righe” si è chiuso con numeri significativi, presentati dalla direttrice artistica Amanda Colombo durante la conferenza stampa degli eventi del Palio di Legnano: «Quando siamo partiti tre anni fa con il CDA della Fondazione ci eravamo detti: “Ci vogliono tre anni per capire se un festival funziona”. Ebbene, quest’anno possiamo dire che ne abbiamo la certezza: La storia tra le righe è diventato un festival di letteratura storica decisamente importante a livello nazionale», ha detto, evidenziando poi l’interesse sempre maggiore da parte di editori e autori. «L’interesse degli editori, degli autori nazionali e internazionali è in crescita costante. Quest’anno abbiamo avuto tre giorni pieni di incontri, dieci moderatori provenienti dal giornalismo, dalla radio e dalla televisione. La chiusura con Roberto Severini è stata il vero fiore all’occhiello. Abbiamo ospitato grandissimi nomi, da Franco Cardini fino ad autori popolari come Marco Buticchi e Alessia Gazzola. Insomma, c’è stato davvero qualcosa per tutti.»

Anche i numeri lo confermano: «Abbiamo registrato quasi 3000 presenze. Un quarto degli eventi è andato sold-out due settimane prima dell’inizio del festival. I dati social sono altissimi: potete vedere le visualizzazioni su Facebook, la copertura è stata impressionante.»

Amanda ha poi sottolineato la crescita dell’organizzazione:«Quest’anno abbiamo lavorato con più di 20 volontari e una decina di moderatori. Pensate che il primo anno, con Luca, l’abbiamo fatto in sette. Ora siamo più del triplo, e questo dimostra la passione che c’è a livello cittadino». Uno dei momenti più toccanti: «La cosa più bella? Vedere gente che è arrivata e rimasta tre giorni. C’è chi è venuto dall’Emilia, chi dal Piemonte, arrivati il venerdì e ripartiti il lunedì. Gli autori stessi sono rimasti per l’intera durata, per incontrare i colleghi, confrontarsi, stare insieme.»

Infine, un pensiero rivolto al futuro: «La storia tra le righe sta diventando davvero un punto di riferimento e di comunità per il gli appassionati di storia. Legnano deve avere questo ruolo nel panorama nazionale. Perché la storia l’abbiamo fatta, e allora perché non dovremmo parlarne proprio noi?. Grazie alla Fondazione Palio, all’amministrazione comunale, e alla Famiglia Legnanese che ogni anno ospita la serata di apertura. Sono estremamente soddisfatta, credo che questa sia la strada giusta. Stiamo già lavorando alla prossima edizione… e vedremo di aggiungere qualche sorpresa per non farvi annoiare».

Beppe Severgnini chiude la terza edizione del festival “La storia tra le righe”

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 23 Aprile 2025
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