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Fedeli in preghiera a Legnano per il mese di Ramadan in attesa dell’Iftar con tutta la città

Il 1 marzo è iniziato il mese del digiuno. Un evento particolarmente significativo quest’anno sarà la partecipazione all'Iftar che sta organizzando l'associazione Jasmine

Al PalaVilla di Villa Cortese, la festa di fine Ramadan 2024

(foto di archivio) Fedeli in preghiera anche a Legnano al centro islamico di via XX Settembre per il mese di Ramadan, iniziato sabato 1 marzo. «Il nostro centro – spiega l’associazione Culturale italo-araba – è un punto di riferimento vivo e attivo per la comunità musulmana di Legnano e dei comuni limitrofi. Ogni giorno, il centro accoglie numerosi fedeli che partecipano con impegno e devozione alle cinque preghiere quotidiane, un atto fondamentale della nostra fede. Durante il mese di Ramadan, la partecipazione è ancora più significativa, con una particolare affluenza nelle preghiere della sera, in particolare Ishaa e Tarawih, che rappresentano momenti di grande spiritualità e unione. In occasione del mese di Ramadan, come ogni anno, il centro si dedica alla preparazione del pasto per l’interruzione del digiuno (Iftar), offrendo ai fedeli un momento di condivisione e comunità. Un evento particolarmente significativo quest’anno è l’interruzione del digiuno “Iftar”, che vedrà la partecipazione della nostra associazione alla cena organizzata dall’associazione Jasmine con tutti i legnanesi e i cittadini dei comuni limitrofi». I dettagli sull’evento saranno comunicati a breve in un apposito articolo.

IL RAMADAN

Il mese di Ramadan è un periodo sacro per tutti i musulmani, considerato uno dei momenti più significativi nell’Islam. Durante questo mese, i musulmani si astengono dal cibo, dalle bevande e da altre necessità , dall’alba (Fajr) fino al tramonto (Maghreb).
Il mese di Ramadan è uno degli Cinque Pilastri dell’Islam, che sono le pratiche fondamentali che ogni musulmano è tenuto a seguire.

Il digiuno durante il Ramadan non è solo un atto di astensione fisica, ma anche di purificazione spirituale e mentale. È un momento in cui i musulmani si sforzano di avvicinarsi a Dio (Allah), aumentano la loro consapevolezza spirituale e riflettono sul proprio comportamento.

Oltre al digiuno, durante il Ramadan i musulmani dedicano più tempo alla preghiera (Salat), alla lettura e meditazione sul Corano, e cercano di aumentare le loro opere di carità. Una delle pratiche fondamentali di carità in questo periodo è la Zakat, che consiste nel donare una parte delle proprie ricchezze a chi ne ha bisogno.
Il Ramadan è anche un’opportunità per il rinforzo dei legami tra familiari e comunitari.

Una caratteristica importante del Ramadan è la Notte del Destino (Laylat al-Qadr), è una notte di immensa benedizione e opportunità per i musulmani, in cui cercano di purificare se stessi, rafforzare il loro legame con Allah e ricevere perdono per i loro peccati. È considerata una delle notti più potenti dell’intero anno islamico.

Il Ramadan termina con la celebrazione di Eid al-Fitr, una festa che segna la fine del digiuno. In questa giornata, i musulmani partecipano a una preghiera speciale, visitano parenti e amici, scambiano regali e donano ai meno fortunati. È un momento di gioia e gratitudine per il mese trascorso e un’occasione per riflettere sugli insegnamenti appresi durante il Ramadan.

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 03 Marzo 2025
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