Ruggero Sormani, il “Medico di campagna” di Legnano ringrazia i suoi pazienti
Le riflessioni del medico di base, definito da un collega "Medico di campagna", al termine della sua professione. Andrà avanti a supportare l'Associazione Medici Legnano

Il 31 dicembre 2024 ho cessato la mia professione di medico di base a Legnano, insieme alla mia collega di studio Dott.ssa Annamaria Airaghi. In questi primi giorni dell’anno abbiamo provveduto a smantellare lo studio. Ho dunque deciso ora di scrivere alcune mie personali riflessioni. La fine della attività professionale è un traguardo importante e significativo, che però apre una nuova fase della tua vita. Penso di averla svolta nel miglior modo possibile, consapevole che non del tutto sia andato sempre per il verso giusto. Se ho qualcosa da farmi perdonare, spero che lo facciate di cuore. Ringrazio tutti i miei pazienti, in particolare coloro che mi hanno inviato attestati di stima che mi hanno commosso. Ricordo tutti quanti con i loro vissuti felici e dolorosi. Come non ricordare la pandemia del Covid che ci ha toccato nel corpo e nella mente in modo significativo. Ringrazio i miei colleghi di studio con i quali ho condiviso l’attività in tutti questi anni, in particolare il Dott. Marco Brunello, deceduto prematuramente, con il quale ho intrapreso la mia carriera professionale. Raccomando ai nuovi colleghi di mantenere sempre un rapporto diretto e privilegiato con i pazienti, nonostante i sistemi informatici e l’impegno burocratico esagerato. Mi è stato chiesto cosa farò ora. Innanzitutto dedicherò più tempo alla mia vita privata: a Tiziana, che mi ha supportato e sopportato in questi anni, al mio cane Otto, ai miei hobbies e all’Associazione Medici Legnano. Convinto che possa essere ancora utile dal punto di vista lavorativo, sto valutando alcune proposte, sempre disposto a supportare chi avesse bisogno. Il mio numero di cellulare rimane invariato.
Come un collega che era solito definirmi
Medico di campagna
mi firmo
Dott. Ruggero Sormani
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