Milano si sa è la capitale del precariato. Sono state 566 le assunzioni in ruolo degli ATA e 1.083 le supplenze annuali. Tra i docenti le assunzioni in ruolo su posto comune finora son state 493, mentre sul sostegno dalle GPS (Graduatorie provinciali di Supplenza) 576. Le supplenze dei docenti col primo bollettino nomine del 31 agosto son state 8.443 , di cui la metà sul sostegno.

Oltre 200 supplenti sono stati stati assegnati nelle 8 scuole di Legnano e 1500 circa nelle 60 scuole del comprensorio del Ticino-Olona, dal legnanese all’abbiatense, passando per il magentino. Come ogni anno, non sono però mancati i problemi. Ci son stati errori nella definizione delle disponibilità, scambiando in alcune scuole medie e tra queste Cerro Maggiore, il numero delle ore degli spezzoni con le cattedre. Si sono così trovate ben 93 docenti nominati sugli stessi posti. (Qui la denuncia di una docente nominata a Cerro Maggiore). 

«In questi giorni – spiega Pippo Frisone della Flcgil Legnano –  l’Usp Milano sta provvedendo a sistemare gli errori e a rispondere alle decine e decine di reclami già pervenuti. Colpa della fretta e di un crono-programma molto stringente che ha imposto agli Uffici provinciali di chiudere le nomine in ruolo della prima fase e le supplenze dalle GPS entro il 31 agosto. Mancati o venuti meno i dovuti controlli, sono spuntati gli errori che ci auguriamo quest’anno siano contenuti. Il secondo bollettino nomine si prevede tra l’11 e il 12 settembre, proprio a ridosso dell’inizio delle lezioni. Si cercherà di coprire tutte le nuove disponibilità rimaste fuori per errore, quelle tardive nonché quelle derivate dalle rinunce e mancate prese di servizio».

Non saranno invece coperte dalle GPS alcune centinaia di posti accantonati per le procedure concorsuali, procedure che prevedono una seconda fase di nomine in ruolo fino al 31 dicembre: «Tali posti – spiega il sindacalista – saranno coperti provvisoriamente con supplenze nominate dalle scuole in attesa dell’avente diritto. Il risultato facilmente prevedibile è un carosello di docenti supplenti che cederanno poi il posto ai nuovi arrivati vincitori di concorso. Un simile rischio si prospetta anche sui posti vacanti dei Dirigenti scolastici, attualmente coperti da reggenza. Il Tar del Lazio in data 7 settembre ha revocato la sospensiva del concorso riservato a dirigente scolastico».

Ma non è finita. «Altri ricorsi – conclude Frisone – con motivazioni diverse pendono sul concorso mentre un ulteriore pronunciamento del Tar è previsto l’8 ottobre che potrebbe definitivamente sbloccare le nomine dei dirigenti scolastici. Concluse il 7 settembre anche le operazioni a copertura dei posti vacanti degli ex Dsga, dopo le assunzioni in ruolo nelle EQ (Incarichi di Elevata Qualificazione DSGA), anche quelle degli incarichi annuali con esaurimento della graduatoria del concorso riservato. Tuttavia non tutti i posti sono stati coperti nonostante le 22 reggenze dei Dsga disponibili. E questi non sono che i primi problemi d’inizio d’anno, di ogni anno che purtroppo si trascineranno, soprattutto per quanto riguarda i docenti, fino al 31 dicembre. Un inizio d’anno movimentato, confuso e ancora pieno di incognite e rischi. La regolarità del nuovo anno scolastico, purtroppo, è ancora di là da venire».

Nelle scuole primarie e secondarie la prima campanella suonerà mercoledì 11 settembre con orari ridotti nella prima settimana. In alcuni Istituti superiori la campanella è suonata per i soli primini e che nei prossimi giorni saranno raggiunti dagli studenti delle altri classi.

Le assegnano la cattedra alle medie di Cerro Maggiore e trova altre 9 persone per lo stesso posto