Un pareggio sostanzialmente giusto quello ottenuto dalle biancorosse legnanesi nella scorsa giornata del campionato di A2 sul diamante di Bollate, ospiti della prima in classifica.

Un doppio incontro che ha visto prevalere Bollate in gara 1 e Legnano in gara 2, filo comune dei due incontri la supremazia delle rispettive squadre nei rispettivi incontri vinti.

«In gara 1 Fernandez – analizza il Direttore Sportivo Chicco Pisi – ha opposto Ben Karim a Di Lauro, ma da subito si è compreso che gara 1 sarebbe stata in salita, complice una non perfetta giornata della squadra nel suo complesso che pure in evidente difficoltà non ha mai dato l’impressione di volersi arrendere senza combattere, anche se a volte con poca lucidità in tutte e tre le fasi ( pedana, difesa e battuta). Buone le prestazioni in attacco di Morettin, Bramati e Villa, ma il risultato finale 8 a 1 a favore delle bollatesi dice tutto».

«Gara 2 – aggiunge – è invece iniziata subito con uno squillo di tromba imperioso del Legnano che si è portato subito in vantaggio con un gran triplo a sinistra di Raquel Rodrigo Mulet spinta a segnare dal singolo di Bramati, ma Bollate ha risposto subito, approfittando della base ball concessa al lead off per portarla poi a casa base e segnare il punto del pareggio. Secondo inning di studio tra le due formazioni dove pitcher e difese hanno contenuto gli attacchi avversari poi al terzo ha preso il via lo show biancorosso con un chilometrico fuoricampo a sinistra di Alex Colenghi cui hanno fatto seguito i punti segnati da Bramati, Giamminola, Monti, Villa, Minari e Mazzanti. Alla fine dell’inning sono stati sette i punti segnati che hanno portato il parziale 8 a 1 con Bollate che ha chiuso a zero il proprio attacco. Ha segnato un punto Bollate al quarto inning ma subito Legnano ha replicato con gli interessi segnandone altri 3 e portando il parziale 11 a 2. Poi è accaduto l’imprevedibile che ha acceso il finale di partita. Nielsen è stata sostituita per un infortunio e Fernandez ha richiamato dalla panchina Ben Karim cha aveva ancora una ripresa a sua disposizione ( non prevista in rotazione per gara 2 ). Complice un attacco motivatissimo dalla forzata sostituzione legnanese il Bollate ha segnato 4 punti riaprendo di fatto la partita, ma Legnano non ha ceduto, non si è arreso e nel successivo turno di attacco ha segnato nuovamente con Monti in prima per base su ball. Nuovo cambio in pedana e questa volta il coach caraibico ha estratto dal cilindro la stessa autrice dell’ultimo punto legnanese, Sabrina Monti che reduce da un girone di andata dove è stata costretta praticamente ad osservare le compagne, ha interpretato con intelligenza il suo ruolo di closer, lanciando al meglio delle sue attuali possibilità gli ultimi due inning, nonostante ulteriori due punti segnati dalla compagine Bollatese che non sono però stati sufficienti per la vittoria finale ( 8 a 12) della truppa biancorossa. Ben 18 le valide in gara due con una continuità del line up degna di nota così come la compattezza del collettivo che mai si è arreso nel corso della gara».

Il prossimo turno casalingo vedrà il Legnano opposto alle Bulls di Rescaldina.