«Non date cibo ai gatti nelle vie Ferrario, Asti e Cattaneo, a Legnano». L’invito arriva dalle guardie per l’ambiente che in questi giorni hanno allertato alcune famiglie residenti nel quartiere per «poter catturare alcuni gatti liberi ed per eseguire la loro sterilizzazione. Sono segnalazioni mirate e non condivisibili ad altri cittadini». Un avviso che ha creato alcune perplessità tra i cittadini e anche un dibattito sui social.

Una volta contattato il nucleo vigilanza zoofila guardie per l’ambiente città Metropolitana di Milano ci e’ stato spiegato che nella via Ferrario (strada chiusa) si è insediata una colonia felina (attenzionata da Ats Milano). Nello specifico le guardie chiedono la collaborazione per recuperare «due gatte gravide e un gatto con una vistosa ferita sul dorso». Per far ciò, ha spiegato il responsabile del nucleo vigilanza zoofila «abbiamo chiesto ai cittadini interessati di non fornire cibo e acqua fresca tutti i giorni. Sappiamo che le volontarie portano sostentamento alla colonia: chiediamo loro di evitare. Sappiamo che alcuni cittadini sono abituati a gettare cibo anche sulla strada. Questa richiesta l’abbiamo fatta proprio per mettere in sicurezza le gatte gravide e per fornire le cure necessarie ai felini interessati. La speranza è catturare anche il gatto ferito». Le guardie hanno poi precisato: «Alcune volontarie (tra cui la tutor nominata) si stanno adoperando da un paio di mesi per far si che almeno questi gatti siano messi in sicurezza, successivamente ATS provvederà nei tempi dovuti alla loro sterilizzazione. Più avanti si cercherà di catturare altri gatti, con le tutte le verifiche del caso. Ad esempio, se sono microchippati, oppure se sia presente una apicectomia o anche il loro comportamento alla presenza degli umani».

Molti gatti sono stati già fotografati e prima di catturarli «valuteremo eventuali segnalazioni di smarrimento nella zona – hanno precisato le guardie -. La legge per la prevenzione del randagismo e il controllo sulle nascite è molto chiara e non lascia spazio a dubbi o interpretazioni. I gatti randagi, una volta catturati, saranno visitati, saranno dotati di microchip sotto la proprietà del Comune e quindi saranno rimessi in libertà».