Questa volta a fare da protagoniste sono le 2 star “Principessa Emma” e “Eva la monella”, due amabili cagnoline addestrate a svolgere attività terapeutica e ben conosciute ed adorate dai bambini del secondo anno delle scuole primarie e dai bambini delle scuole dell’infanzia. Anche quest’anno, infatti, l’unità cinofila guidata dall’ esperto Silvio Carpentari e affiancata dai volontari dell’associazione, sta avendo successo con la Pet Therapy nelle scuole.

L’obiettivo di questa iniziativa è di far conoscere ed approfondire il corretto approccio con questi animali. Attraverso attività ludico-teoriche si insegna il corretto comportamento da assumere nell’interazione con il cane prevenendo così eventuali possibili reazioni dell’animale se avvicinato in modo scorretto, ma anche se tenuto in ambienti ostili come gabbie, catene o altro di simile.

Il cane inoltre favorisce uno scambio affettivo e uno stimolo  comunicativo che sviluppa il benessere psico-fisico per chi interagisce con lui. Da notare lo straordinario e particolare rapporto con i bimbi diversamente abili. La risposta dei bambini è entusiasmante; il clima di giocosità e il sereno rapporto che si sviluppa tra loro e i cani aiutano ad alleviare gli atteggiamenti ansiosi e di timore nei confronti di questi animali.

Un particolare ringraziamento è rivolto da Giuliano Prandoni (Presidente dell’associazione di volontariato di  Protezione Civile di Legnano) a tutti i responsabili e a tutti i docenti delle strutture scolastiche che ci ospitano, consentendo il diffondersi della cultura della sicurezza a partire dai più piccoli. “La nostra associazione, dichiara Giuliano Prandoni, ha investito e tutt’ora investe parecchie risorse per qualificare i propri volontari e i loro cani a questo scopo”.

A tal proposito invitiamo i cittadini che volessero intraprendere questo percorso nelle a contattare il n.366 6262 410oppure inviare una mail a: info@protezionelegnano.org.

“Invitiamo a contattarci anche tutti coloro che volessero dedicare un poco del proprio tempo per tutte le altre attività che quotidianamente svolgiamo, oltre a quelle della Pet Therapy”, la conclusione di Prandoni.