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Ex Dopolavoro Tosi, il commissario Lolli: “Quali sono le intenzioni del Comune?”

Così il commissario straordinario che sta gestendo le aree dell'ex Tosi, intervenuto a seguito delle polemiche nate per la chiusura del posteggio in via Cairoli a Legnano

Ex Dopolavoro legnano

«Per sette anni ho discusso con le amministrazioni comunali di Legnano, per cinque ho ascoltato i loro progetti. Adesso è arrivato il momento di fare chiarezza». Così il commissario straordinario Andrea Lolli, che sta gestendo le aree dell’ex Tosi, è intervenuto oggi (mercoledì 22 febbraio) a seguito delle polemiche nate per la chiusura del posteggio in via Cairoli a Legnano.

Il commissario fallimentare ha innanzitutto precisato di aver chiuso i cancelli in occasione della messa in vendita del lotto: «Ricordiamoci che il parcheggio non è pubblico, fa parte dell’ex Dopolavoro della Tosi di Legnano. Nel comodato d’uso gratuito stipulato con il Comune non c’era la voce “a tempo indeterminato“, ma il termine fissato era appunto “alla messa in vendita del lotto“, avvenuta il 2 febbraio scorso. Il posteggio dipende dal futuro del Dopolavoro e il mio compito è quello di vendere quell’area e dargli un futuro».

Quella tra via Cairoli e via Micca non è l’unica area della ex Franco Tosi in attesa di un acquirente: all’asta, al momento, c’è anche il comparto Ovest, ovvero quello della ex Carpenteria metallica e l’Area Lilla. E secondo il commissario anche queste aree sono «come bloccate. È necessario capire quali siano le intenzioni del Comune». In merito all’immobile di via Cairoli, Lolli ha poi ribadito: «Ci sono soggetti interessati all’acquisto di questo edificio, ma con un Pgt in sospeso è un salto nel buio. Quindi quali sono gli indirizzi? Una domanda che estendo anche per le altre aree dell’ex Tosi».

Negli anni, infatti, si è parlato di recuperare lo stabile come “casa” della associazioni o edificio residenziale. Progetti che non sono mai stati concretizzati. Gli anni sono trascorsi e, tra una messa in sicurezza e l’altra, l’edificio è rimasto vuoto. Adesso Lolli intende avere risposte dal Comune anche attraverso «il nuovo PGT e il piano attuativo che ne seguirà. Basta rinvii, questa situazione di incertezza è diventata insopportabile per me e per tutti coloro che hanno aree in via di trasformazione. Abbiamo bisogno di certezze. In caso di asta deserta? Si potrà aprire un tavolo di confronto con il Comune», chiosa Lolli.

Svuotato il parcheggio dei pendolari di via Cairoli a Legnano

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Febbraio 2023
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