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Nasce a Legnano la Consulta dei nuovi cittadini per dare voce ai migranti

Martedì 27 dicembre in consiglio comunale ci sarà la discussione e il voto del regolamento istitutivo e di funzionamento della consulta

comune di legnano

Il sogno di “Migrants lives matters” di Legnano si sta per realizzare: martedì 27 dicembre in consiglio comunale ci sarà la discussione e il voto del regolamento istitutivo e di funzionamento della consulta dei “Nuovi cittadini”. Li avevamo incontrati lo scorso febbraio al Centro Salici di Legnano mentre erano impegnati a lanciare un appello per creare un gruppo di confronto tra migranti e associazioni utile anche per un costruttivo scambio di informazioni. Ed ora il Comune sta per costituire una vera e propria consulta: «Un organismo propositivo – spiegano da Palazzo Malinverni -, di confronto, dialogo e collaborazione aperto ai singoli, residenti stranieri e di origine straniera, nonché alle organizzazioni del territorio cittadino costituite prevalentemente da persone straniere e di origine straniera».

Fra gli scopi della consulta la promozione della partecipazione attiva dei cittadini stranieri e di origine straniera alla vita sociale, politica e culturale del territorio comunale. Ogni sottoscrittore potrà sostenere la candidatura di un solo componente. La Consulta ha una durata pari a 24 mesi dalla data del suo insediamento.

«Fra i motivi che ci portano a istituire la consulta c’è la volontà di favorire la partecipazione alla vita democratica dei residenti privi di cittadinanza italiana, quindi senza diritto di voto, oltre che di valorizzare il ruolo delle associazioni già attive sul nostro territorio – spiega l’assessora alla Comunità inclusiva Ilaria Maffei -. L’istituzione della consulta dei nuovi cittadini fa parte di un percorso più ampio intrapreso da questa amministrazione nel segno della partecipazione, cominciato con le consulte territoriali e proseguito con la consulta Giovani e la commissione Femminile e Pari opportunità. Adesso ci rivolgiamo a una fetta importante della popolazione legnanese che, da anni, si è attestata stabilmente su percentuali superiori al 12% e il cui coinvolgimento nelle dinamiche cittadine rappresenta un altro passo fondamentale per la creazione di una comunità sempre più inclusiva».

A cosa serve la consulta?

Tra le funzioni della consulta da ricordare: la valorizzazione delle capacità propositive dei cittadini stranieri e di origine straniera in quanto membri attivi della comunità; la promozione di politiche orientate all’inclusione sociale e culturale tra le comunità e le culture presenti sul territorio, anche attraverso la partecipazione all’elaborazione di linee di indirizzo della politica comunale; la facilitazione del dialogo e l’integrazione tra le diverse culture, l’inserimento sociale e l’interazione tra gli abitanti nel Comune, promuovendo così un comune senso di appartenenza alla comunità locale; la promozione dell’informazione e la facilitazione della conoscenza, da parte dei cittadini stranieri e di origine straniera, delle attività e delle funzioni dell’ente locale.

«La consulta -dichiara Aurora de Lea, consigliera incaricata alle politiche di integrazione della popolazione straniera- mira a essere uno spazio privilegiato di espressione del punto di vista dei cittadini stranieri, in quanto membri attivi e propositivi all’interno della comunità, capaci di stimolare la realizzazione di una politica cittadina sempre più improntata all’inclusione e all’accoglienza, e di favorire la partecipazione di tutti i residenti alla vita del nostro Comune».

Chi può aderire alla Consulta?

Possono far parte della consulta gli enti del Terzo Settore, le associazioni di promozione sociale, le Organizzazioni di Volontariato, le associazioni e gli enti senza fini di lucro, i Circoli culturali costituiti prevalentemente da persone con cittadinanza di un paese straniero, “status” di apolide o cittadinanza italiana acquisita in seguito alla permanenza sul territorio italiano sede legale nel Comune di Legnano, oppure svolgere la propria attività con continuità nella città di Legnano. Inoltre possono far parte della consulta fino a dieci persone che siano in possesso della cittadinanza di un paese straniero, “status” di apolide o cittadinanza italiana acquisita in seguito alla permanenza sul territorio italiano, della residenza nel Comune di Legnano, della maggiore età e che presentino una candidatura sostenuta da almeno 10 sottoscrittori residenti nel Comune, maggiorenni e aventi cittadinanza di un paese straniero, “status” di apolide o cittadinanza italiana acquisita in seguito alla permanenza sul territorio italiano.

Redazione
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Pubblicato il 23 Dicembre 2022
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