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Carabinieri in pattuglia scortano figlia e papà all’ospedale di Legnano, salvando una vita

Il racconto di un cittadino presente in Pronto Soccorso durante l'intervento dei militari svela come il loro pronto intervento abbia permesso all'uomo in arresto cardiaco di risparmiare qualche minuto, di vitale importanza

ospedale legnano

A sirene spiegate per le vie di Legnano non per inseguire qualche malvivente ma per salvare una vita. È quello che è accaduto ad una gazzella dei Carabinieri di Legnano sabato sera, arrivata al Pronto Soccorso dell’ospedale cittadino seguita da un’auto civile con a bordo una figlia disperata e un papà che accusava un forte dolore al petto, sintomo di quello che poi si è rivelato un infarto.

Può succedere anche questo durante un turno di pattuglia e a raccontarlo è uno dei tanti cittadini costretti a ricorrere alla struttura sanitaria in questo periodo di picco dell’influenza, che ha assistito alla scena: «Ero fuori in attesa che visitassero un mio parente che avevo accompagnato e ho visto arrivare l’auto dei Carabinieri con i lampeggianti accesi. Dal mezzo sono scesi due carabinieri che si sono subito prodigati ad aiutare la donna e l’uomo che presumo fosse il padre mentre chiedevano a medici e infermieri di predisporre un letto per lui».

La curiosità, mista alla singolarità del fatto, facevano sì che tutti i numerosi presenti osservassero l’evolversi della situazione. Uno ha trasportato a braccia l’infermo mentre l’altro militare guidava l’intervento del personale sanitario: «Ho capito fosse successo qualcosa di veramente grave quando, dopo diverso tempo, gli stessi militari sono usciti dai locali interni del triage e si sono diretti verso una ragazza seduta in disparte per rincuorarla».

Parlando col personale sanitario l’uomo ha poi ricostruito l’accaduto: «I carabinieri si sono trovati al posto giusto nel momento giusto perchè hanno notato che un’auto ferma a bordo strada che lampeggiava con gli abbaglianti. Una volta avvicinatisi all’auto hanno capito che la ragazza alla guida era nel panico perchè il padre aveva avuto un malore in auto e l’hanno letteralmente scortata fino all’ospedale di Legnano».

La perspicacia, l’iniziativa e la tempestività avuta dai militari nell’intervenire prontamente a favore dell’uomo ha reso possibile poter operare su un soggetto che stava per avere un arresto cardiaco, fatto che si è verificato proprio poco dopo il suo arrivo in pronto soccorso.

Quei pochi minuti guadagnati gli hanno per ora salvato la vita, permettendogli di mantenere dei parametri vitali idonei al trattamento nel reparto di terapia intensiva: «Lo stesso personale sanitario ha riconosciuto che la tempestività dei carabinieri sia stata fondamentale per salvargli la vita. Avrebbero potuto chiamare un’ambulanza e attendere ma  la loro prontezza nel prendere la decisione giusta, anche se non prevista dalle regole, è stata fondamentale».

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Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 06 Dicembre 2022
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