«Ogni mattina mi alzo contento di andare a lavorare, e lo faccio con la stessa passione di sempre». Giovanni Pavani, da tutti conosciuto come “Mairo” ha festeggiato in questi giorni i 50 anni della sua attività: un salone da parrucchiere per uomo che da 32 anni gestisce insieme al socio Luca Radaelli in via Felice Cavallotti, a Legnano. Mezzo secolo di tagli, tutti esercitati con entusiasmo e dedizione al lavoro più bello che poteva capitargli. «Devo ringraziare mio padre per avermi messo su questa strada», ci dice con il sorriso che può avere solo chi non ha avuto rimpianti sulle scelte professionali intraprese nella vita. Di origini venete, Mairo è arrivato a Canegrate quando aveva 12 anni: «Quando ho iniziato le superiori al Bernocchi sono stato preso come garzone in un salone da uomo e non ho mai smesso di fare pratica. Nel frattempo studiavo». Già a quell’età aveva capito quale sarebbe stato il suo futuro lavorativo: «Negli anni ’70 a Legnano – racconta – era nato il Gruppo Artistico Acconciatori Maschili di cui Mairo è diventato direttore tecnico dopo avere frequentato una scuola al Milano».

Il 9 ottobre 1972 ha aperto il suo negozio in centro a Legnano, ancora aperto dopo 50 anni: «La maggior parte dei clienti sono diventati amici – ci spiega -. Questo lavoro permette di creare legami e regala molte soddisfazioni». La più bella? «Quando un mio allievo mi ha mandato un suo cliente perchè non riusciva a soddisfarlo», risponde.

In tutti questi anni il lavoro è cambiato, ma il segreto è sempre lo stesso: «Amare il proprio mestiere e fare tanta pratica, è questo il mio consiglio per i giovani». A Mairo sono serviti per andare avanti 50 anni, superare le crisi che hanno caratterizzato gli ultimi 50 anni e prepararsi a quelle in corso e che verranno: «Durante il lockdown abbiamo sostituito tutti i neon con luci a led e abbiamo sostituito i condizionatori: le bollette si sono dimezzate e in questo modo possiamo affrontare i nuovi rincari con maggiore tranquillità».