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Impresa del Circolo Scacchistico Famiglia Legnanese, conquistata in A1 una storica salvezza

Nelle finali di Torino, decisivo l'ultimo incontro con il circolo di Varese. La vittoria ha permesso ai legnanesi, che hanno giocato senza il valore aggiunto di "professionisti", di conservare un posto nella massima serie

legnano scacchi

Il Circolo Scacchi della Famiglia Legnanese ha colto oggi, domenica 18 settembre, a Torino una vera impresa sportiva. Con una squadra di soli giocatori associati al gruppo presieduto da Alberto Meraviglia, è stato conservato un posto nella massima categoria della Federazione.

Per le finali della A1, da venerdì scorso, 16 settembre, si sono affrontati i circoli di Torino, Milano, Novara, Varese, Cosenza e Legnano. In queste gare, oltre a giocator tesserati dal proprio club è possibile schierare “professionisti” della scacchiera. Un valore aggiunto quasi sempre utile per vincere il tricolore, se si punta al vertice, oppure per mantenere un posto nella categoria, se si lotta per evitare gli ultimi due posti.

Questa volta, Legnano ha preferito affidarsi soltanto ai suoi giocatori: Simone Pozzari, pluricampione italiano Under 16 (foto in copertina), Davide Sgnaolin, Ugo Caloni, Gianfranco Cavallini, Maurizio Guidi, Denis Soncin e Carlo Barlocco. Da Pozzari a Barlocco, una differenza d’età notevole (quasi 60anni) ma la stessa passione, decisiva nei due scontri finali, prima con Cosenza, poi in quello fratricidia con i cugini varesotti. Proprio il successo con il circolo di Varese ha regalato a Legnano una salvezza assolutamente straordinaria, un’impresa che merita il plauso generale.

Redazione
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Pubblicato il 18 Settembre 2022
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