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Moria di pesci nell’Olona, Brumana: “Cap scongiuri lo scarico di liquami nel fiume”

La moria di pesci era stata causata da una fuoriuscita dal depuratore di Canegrate di liquami nell'Olona in secca a seguito dell'afflusso di acque per il temporale

moria di pesci nell'Olona

La moria di pesci nell’Olona dello scorso venerdì 24 giugno è stata causata dalla fuoriuscita di liquami dal depuratore di Canegrate a seguito di un afflusso importante d’acqua che ha fatto scattare l’apertura dei bypass. Tutto nella norma – i parametri dei liquami sversati erano nei limiti consentiti -, non fosse che con l’Olona in secca la concentrazione è risultata troppo alta, al punto da provocare il danno ambientale. Questa la spiegazione emersa in consiglio comunale a Legnano in risposta ad una mozione presentata dal consigliere Franco Brumana che proponeva una serie di interventi e protocolli per garantire interventi tempestivi ed indagini efficaci .

L’assessore alla partita, Lorena Fedeli, ha ricordato il numero verde da contattare per le emergenze ambientali (800.061.160.), comunicando che in questo caso specifico è stato indicato un punto erroneo del fiume. Sollecitata dalla mozione anche ad istituire un un Nucleo Operativo per l’Olona ha invece risposto che un nucleo operativo sovra-comunale esiste già e che andrebbe eventualmente promosso.

«Il nucleo operativo in sostanza non esiste e anche i protocolli di Arpa, ente che tra l’altro non è intervenuto, non funzionano», ha replicato il consigliere Brumana ricordando che quel giorno «non vi furono temporali a monte di Canegrate» e che «il punto segnalato non era sbagliato». La mozione presentata dal consigliere Brumana è stata ritirata e sarà  ripresentata  prossimo consiglio comunale della prossima settimana.

Il consigliere continua a ritenere, «quanto accaduto, intollerabile». «Perché – si legge nel commento diffuso a seguito del consiglio comunale da Brumana sui social – altrimenti si ripeterebbe in continuazione. È necessario che Cap adotti immediatamente tutte le misure tecniche ed organizzative che possano scongiurare lo scarico nell’Olona dei liquami della fognatura in attesa del sollevamento delle paratie. Ricordiamo a Cap Holding che l’inquinamento ambientale è penalmente punito anche se è commesso per una semplice colpa. La mancata adozione di provvedimenti che garantiscano il corretto deflusso dei liquami delle fognature costituirebbe senz’altro una colpa di rilevanza penale».

Nel frattempo il depuratore di Gornate Olona, a monte del fiume, è stato chiuso e la fognatura è stata deviata nell’Olona: «I danni sono molto inferiori rispetto a quanto avevamo previsto sulla scorta dell’esperienza della chiusura disastrosa del depuratore di Canegrate. Alfa ci ha dichiarato di avere adottato una serie di precauzioni, comprese la posa di una doppia griglia che viene pulita in continuazione per 24 ore al giorno e l’analisi in continuo dei reflui. Sia pure con tutte le riserve sull’operazione dobbiamo dare atto di una notevole professionalità di Alfa. Seguiremo gli sviluppi». Il consigliere comunale rinnova l’invito agli amici dell’ Olona «di vigilare e di segnalarci ogni evento negativo»

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 18 Luglio 2022
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