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Inaugurato a Legnano il monumento dedicato alle vittime della Polizia di Stato

Il monumento è stato scoperto dal sindaco Lorenzo Radice e dal prefetto di Milano Giuseppe Petronzi. A presenziare, tra le autorità civili e militari, e le rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d'Arma, anche il prefetto Paolo Tronca

Cerimonia inaugurazione monumento ai caduti

Taglio del nastro al monumento dedicato alle vittime del dovere collocata dall’ANPS-Sezione Legnano (intitolata alla memoria del Prefetto di 1° classe, Ignazio Tronca) davanti al Commissariato di Legnano in via Gilardelli. La cerimonia inaugurale si è svolta questa mattina (martedì 21 settembre). A fare gli onori di casa il presidente dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato locale, Antonio Cortese. Il monumento è stato scoperto dal sindaco Lorenzo Radice e dal questore di Milano Giuseppe Petronzi. A presenziare tra le numerose autorità civili e militari, oltre alle rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’Arma, anche il prefetto Paolo Tronca.

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Cerimonia inaugurazione monumento ai caduti della Polizia di Stato 4 di 22

Il monumento è stato posizionato nel 2020 ma, a causa della pandemia, l’ANPS ha dovuto rimandare l’inaugurazione ad oggi.

Dopo la benedizione a cura del cappellano di Milano don Gianluca Bernardini ha preso la parola il presidente Cortese: «Questo è il coronamento di un progetto che si è potuto concretizzare, grazie alla straordinaria collaborazione e buona volontà di tantissime persone: la realizzazione, appunto, di un monumento in onore delle vittime della Polizia di Stato, cadute nell’adempimento del loro dovere. Uomini e donne mossi da una smisurata passione per il bene comune che, animati da un forte senso del dovere, hanno sacrificato la propria vita per soccorrere chi si è trovato in pericolo, per aiutare le comunità ferite, per evitare degenerazioni, per dare sicurezza al cittadino. È bene sottolineare che quella del poliziotto e di tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica si configura come un’autentica missione che richiede preparazione, abnegazione, serietà e impegno quotidiano. Ai familiari delle vittime, sempre composti e dignitosi nel gestire il loro immenso dolore, rivolgiamo un abbraccio affettuoso, nella convinzione che ogni vita umana perduta non sia stata vana. La vita continua, ma non dimenticare è un dovere morale e oggi è per noi il giorno del ricordo: è il momento in cui dimostriamo ai nostri caduti che non li abbiamo dimenticati. Questa è un’opera semplice, stilizzata costituita da due pezzi di colonna in granito grigio che erano stati ritrovati anni fa in un’area privata, tra alcune macerie. Con il consenso del proprietario, le abbiamo fatte pulire e sistemare. Questo monumento, come tutti quelli presenti nelle varie città del mondo diventerà una presenza storica».

 

In questo contesto il prefetto Paolo Tronca ha ricordato come nel dopo guerra sulla parete del commissariato di Legnano si vedevano ancora i buchi di proiettili: «Erano anni in cui si intravedevano le forti contraddizioni del paese – un passaggio del suo intervento-. In quel periodo avremmo vissuto tutto il terrorismo e altri vari fenomeni tragici. Purtroppo tutti caratterizzati da lutti e drammi». Ricordi con i quali il prefetto ha voluto evidenziare l’impegno e la continua presenza, oltre che vicinanza verso i cittadini, delle Forze dell’Ordine. «Questo è un bel monumento, semplice ma  carico di significato – ha proseguito il dott. Tronca -. Forse, quello ha sempre danneggiato la memoria sono gli orpelli inutili, la cittadinanza ha bisogno invece di semplicità: dateci poche cose semplici, ma datecele».

Il sindaco Radice ha evidenziato quanto sia importante ricordare che «la libertà, che oggi noi abbiamo, è frutto del sacrificio di tante persone, non dobbiamo dimenticarlo». Anche il prefetto di Milano Petronzi è intervenuto sul tema della «consapevolezza di saper soffrire, ma anche di non volerci arrendere mai. Ringrazio Legnano, il sindaco e il presidente dell’ANPS. Grazie al dottor D’Auria per il suo impegno nel garantire sicurezza in città. Ringrazio tutte le forze dell’ordine, ma anche tutti i cittadini perché voi siete attori della sicurezza. Grazie a Legnano e onore ai caduti della Polizia di Stato».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 21 Settembre 2021
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