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A Legnano Giudice di Pace e servizi alla persona “traslocano” a Palazzo Malinverni

Trasferimento in comune anche per i servizi alla persona. Istruzione, cultura, eventi, sport e Palio si sposteranno negli spazi prima occupati dall'anagrafe

comune di legnano

Giudice di Pace pronto a fare le valigie in direzione Palazzo Malinverni, e così anche i servizi alla persona: dopo il trasferimento all’ex Tribunale di via Gilardelli del settore servizi tecnici e dell’anagrafe che ha “liberato” spazio in comune, a Legnano continua il valzer degli uffici comunali nato dalla riqualificazione dell’ex palazzo di giustizia.

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«Con il trasferimento degli uffici all’ex Tribunale si sono liberati molti spazi a Palazzo Malinverni – ha spiegato l’assessore alle opere pubbliche Marco Bianchi dando notizia del “trasloco” in commissione -. La filosofia sulla base della quale abbiamo impostato il riutilizzo degli spazi che si sono resi disponibili è quella innanzitutto di una razionalizzazione della spesa e poi di un ritorno per così dire a casa una serie di servizi comunali o strettamente legati alle responsabilità comunali. Questa operazione permetterà un risparmio annuo di spese vive di circa 150mila euro tra locazioni, pulizia, spese condominiali ed energia elettrica».

L’ufficio del Giudice di Pace occuperà il lato del terzo piano del palazzo comunale che affaccia su largo Tosi, mentre i servizi alla persona saranno collocati al primo e al secondo piano della palazzina dove si trova la sala consiliare: proprio in questi giorni sono iniziati i lavori per adattare gli spazi alle loro nuove funzioni e l’intervento dovrebbe concludersi entro fine giugno. La riorganizzazione prevede poi altri spostamenti negli uffici che fino a qualche mese fa erano occupati dai servizi demografici, destinati ad essere divisi in due diverse aree: una più vicina alla piazza, che sarà occupata dal servizio istruzione che ad oggi è in corso Magenta, e una più vicina all’ingresso principale del comune, che ospiterà gli uffici sport, cultura, eventi e Palio.

Ai consiglieri comunali verrà invece messo a disposizione un locale come «punto di appoggio» per la consultazione dei documenti e per l’utilizzo di postazioni internet. La soluzione, però, non è piaciuta alle opposizioni. «La promessa fatta dal presidente del consiglio comunale Federico Amadei di assegnare un ufficio ad ogni gruppo consiliare viene meno – ha sottolineato Francesco Toia, capogruppo della civica che alle ultime comunali ha sostenuto Carolina Toia – e questo dispiace perché ad inizio mandato l’avevamo considerato un impegno della presidenza». «Per i gruppi consiliari servono almeno due o tre spazi – ha aggiunto Letterio Munafò, capogruppo di Forza Italia -. Gli spazi si possono e si devono trovare: è completamente sbagliato che ci sia una sola sala riunioni per tutti. Liberate almeno due uffici occupati dagli assessori assegnandoli in condivisione e dateli alle minoranze».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 26 Maggio 2021
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