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La covid si è portata via Sergio Luraschi, legnanese dalle infinite iniziative

La vita di Luraschi è stata tutta famiglia, lavoro e... spericolatezza. Paracadutista, subacqueo, motociclista, soccorritore, nel 2008 era diventato cavaliere della Repubblica per l'impegno di volontario

legnano generica

Il coronavirus si è portato via un vero, grande amico di Legnanonews. Oggi, giovedì 5 novembre, all’ospedale di Magenta, dove era ricoverato da diversi giorni è deceduto Sergio Luraschi, poliedrico 80enne, conosciuto in città per il volontariato prestato in Croce Rossa, per l’attività nella sezione locale dell’associazione paracadutisti ricoprendo anche la carica di consigliere in Associarma, per aver promosso e vivacizzato il gruppo misto motociclisti legnanesi. Sergio sembrava aver superato il momento più critico, invece oggi il peggioramento improvviso e fatale.

La vita di Luraschi è stata tutta famiglia, lavoro e… spericolatezza. E’ stato lui a portare in città i primi lanci con il paracadute sui prati di Mazzafame. Erano gli anni ’80. Sempre lui, insieme all’altro legnanese Roberto Reggia, si immerse nelle acque del Tirreno in una operazione internazionale negli anni ’70 indirizzata a recuperare un aereo della RAF precipitato con 46 allievi della Folgore. Un’impresa ricordata ancora oggi per il coraggio dimostrato.

Cielo… mare… terra. In questa triade, che ha visto Sergio sempre protagonista, negli anni Duemila ecco la passione per la motocicletta. E’ nato così un gruppo di amici nell’allegra comitiva che ha scorrazzato in lungo e in largo per laghi, valli e monti della Lombardia. Il gruppo misto motociclisti, quello che ci ha deliziato spesso con racconti in cui non sono mai mancate immagini suggestive della nostra regione, ma anche apprezzate soste gastronomiche, dove Sergio e amici facevano immancabilmente tappa nei loro viaggi. Perchè la buona tavola è stata un’altra passione coltivata con gli amici.

Motivo di giusto vanto, per Sergio, il conferimento del cavalierato al merito della Repubblica Italiana assegnatogli nel dicembre 2008 dal presidente Giorgio Napolitano. Un riconoscimento soprattutto per l’attività di soccorritore in Croce Rossa, una seconda casa in cui la sua presenza è stata sempre sinonimo di disponibilità e collaborazione.

La redazione di Legnanonews si sente particolarmente vicina ai famigliari in questo doloroso momento.


L’Associarma, con i propri aderenti, è vicina con affetto alla famiglia Luraschi, per la grave perdita di Sergio, paracadutista, eletto più volte Consigliere, da decenni impegnato con la passione che lo ha sempre contraddistinto, a  sostenere a tutto campo ogni iniziativa benefica  patrocinata dal sodalizio.
Già Cavaliere dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana, di recente è stato proposto  al Presidente della Repubblica per il conferimento dell’onorificenza di ufficiale  dell’ordine.
Ciao Sergio
Presidente Associarma, Antonio Cortese


Un grande uomo, un grande amico. Lasci un vuoto incolmabile in Croce Rossa a Legnano e non solo, ti ricorderemo a lungo. Continueremo la nostra difficile attività nel solco tracciato dalla tua esperienza e dalle tue capacità.
Ciao Sergio
Andrea Ciocia


È con sconcerto che apprendo la scomparsa di Sergio Luraschi. Alla famiglia e alla sua Associazione giungano le nostre più sentite condoglianze.
Primo Minelli – Presidente ANPI Legnano


Tristissima notizia quella giuntami poco fa.
Sergio, amico mio, quanti bei momenti insieme.
Le domeniche con gli amici del club Subacqueo Legnano sullo zatterone da noi costruito e ancorato al centro del lago di Monate.
Le ricerche archeologiche invernali nei laghi lombardi con lo scopo di evidenziare il perimetro dei villaggi palafitticoli del neolitico. Quanto freddo!!
Le escursioni subacquee a Punta Chiappa su pareti ricche di corallo che sprofondavano nel blu.
Io ero poco più di un ragazzo e tu, istruttore federale, il leader la cui presenza era garanzia di sicurezza per i compagni di immersione negli anni 60 in cui l’attività subacquea non era esente da rischi.
Grazie per la tua amicizia.
Un abbraccio a Grazia.
Franco Isa Bonazza


Ciao Sergio. Il coronavirus ha portato via anche te. Il caffè della domenica e del giovedì, con bombolone, era un appuntamento fisso, le nostre discussioni in Croce Rossa , che entrambi abbiamo servito, e in Associarma erano a volte divergenti, ma la lealtà e l’amor di Patria era al di sopra di tutto. Porgo alla famiglia e alla associazione Paracadutisti e a nome di tutti i Granatieri le più sentite condoglianze. Mi mancherai.
Enrico Mezzenzana


Apprendo con estrema tristezza della scomparsa di Sergio. Sono vicina alla sua famiglia e alla sua associazione cui rivolgo le mie condoglianze. Ricorderò sempre con profondo affetto i numerosi momenti trascorsi con lui a chiacchierare… e a sorridere insieme del nostro essere spericolati.
Carolina Toia

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 05 Novembre 2020
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    Scritto da Andrea Ciocia

    Un grande uomo, un grande amico. Lasci un vuoto incolmabile in Croce Rossa a Legnano e non solo ti ricorderemo a lungo. Continueremo la nostra difficile attività nel solco tracciato dalla tua esperienza e dalle tue capacità.
    Ciao Sergio

    Andrea Ciocia

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