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9 settembre 1945 – Coppa Bernocchi: “Se io ci metto una lira…”

La corsa della US Legnanese nel 1945 venne vinta da Sergio Maggini in 4 ore e 37 minuti

Il giorno e la storia - settembre

9 settembre 1945– Coppa Bernocchi: “Se io ci metto una lira…”
Strana gara ciclistica su strada quella della Coppa Bernocchi del 1945.
Nel 1943 non si era svolta affatto, in quanto la data, anziché in settembre-ottobre come è tradizione, era stata stabilita per luglio e proprio per il giorno 25 che ha visto la caduta del Governo Mussolini. Gara annullata per ordini arrivati da Roma dalle Autorità di Pubblica Sicurezza il giorno prima dello svolgimento.

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Peccato perché per la prima volta la “Bernocchi” era stata inserita nel “Giro di guerra”, istituito nel ’42 in sostituzione del “Giro d’Italia” che era stato sospeso per motivi bellici. Il “Giro di guerra” era sostanzialmente un insieme di competizioni, detti “tempi”, in cui si assegnavano dei punteggi in base all’ordine di arrivo (1 punto era sicuro per tutti, anche per chi arrivava ultimo) e si stabilivano maglia rosa o maglia bianca, rigorosamente con i fasci littori cuciti sul petto, e vincitore dell’edizione con la formula della classifica per punti. Nel 1943 erano stati prescelti dieci tempi, ma la gara venne interrotta alla vigilia del quinto tempo, la gara di Legnano. Era già tutto pronto: la stampa avvisata, i corridori presenti, tanto che la domenica in cui si sarebbe dovuta svolgere la Coppa Bernocchi si diedero appuntamento al velodromo Vigorelli di Milano, pista ciclistica che appena venti giorni più tardi sarà distrutta dai bombardamenti a cui seguì un incendio.
Anche l’anno successivo, 1944, la “Bernocchi” si svolse in un mese insolito: il 14 maggio.

La Coppa Bernocchi è un appuntamento importante non solo per il ciclismo legnanese ma anche per la promozione del cliclsimo giovanile e una tappa fondamentale per il ciclismo professionale nazionale e internazionale. Si parte da piazza San Magno e si arriva sul rettilineo di viale Toselli.

Nel 1919 Pino Cozzi (immagine in copertina) lanciò, tra il serio e il faceto, la proposta al senatore Antonio Bernocchi: “Se io ci metto 1 lira, lei ce ne mette 1.000 e facciamo una corsa professionistica.” Cozzi e Bernocchi non scherzavano. La prima edizione della famosa corsa ciclistica avvenne nel 1919 su un percorso di 130 chilometri. Partenza e arrivo della gara a Legnano. La vittoria fu appannaggio di Ruggero Ferrario, seguito da Ugo Bianchi e, terzo, Primo Magnani. Da allora si svolge ogni anno, tranne nel 1943. Nell’anno 1931 tuttavia non vi furono vincitori in quanto la gara, una volta corsa, venne annullata per “irregolarità avvenute durante il percorso”. A causa della pandemia covid, infine, nel 2020 si è svolta il 3 agosto in formato inedito, accorpata alla Coppa Agostoni e alle Tre Valli Varesine, con partenza da Legnano e arrivo a Varese, con il nome di “Grande Trittico Lombardo”.

La 27^ edizione, quella del ’45, si svolse su un percorso di 157,5 km. Pedalando ad una media di poco più di 34 km all’ora, vinse la gara Sergio Maggini in 4 ore e 37 minuti. Sergio correva per la squadra Benotto, dell’omonima fabbrica di biciclette fondata a Torino nel 1931 da Antonio Giacinto Benotto, allora apprezzato corridore ventiquattrenne. Nel 1953 la produzione venne spostata in Messico dove ebbe un grande successo commerciale, poi negli anni ’80 venne portato in Messico ancheil settore di produzione di biciclette da corsa di alta gamma, che era rimasto in Italia. La squadra passò nel 1988 all’Australia, poi Italia, San Marino, Germania, ancora San Marino e poi, dal ’93, Messico.

Il vincitore della “Bernocchi” 1945 Sergio Maggini era nato 25 anni prima a Seano di Carmignano, poi si era trasferito con la famiglia a Quarrata negli anni ’40. Era appena passato fra i professionisti. Il fratello Luciano, minore di cinque anni era anche lui ciclista professionista, era più veloce di lui, soprattutto in volata, ed entrò in squadra alla Benotto nel ’46, passando poi ad altre squadre. Sergio tuttavia si distinse per le qualità di passista veloce e vinse diverse gare classiche in Italia nei suoi sette anni di professione ed anche una tappa del Giro d’Italia nel 1949. Secondo e terzo alla “Bernocchi” ’45 arrivarono rispettivamente Guerrino Tomasoni e Secondo Barisone. La U.S. Legnanese, rappresentata da Severino Canavesi, arrivò settima.

Renata Pasquetto

PER SAPERNE DI PIU’: sui “Giri di guerra”

Redazione
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Pubblicato il 09 Settembre 2020
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