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Moda e innovazione, al Bernocchi il premio Wool4School 

La docente Cinzia Oliva ha ricevuto il trofeo nella categoria professori. Otre al trofeo, mille euro in lana Merino che la scuola avrà a disposizione per le sue studentesse.

Generico 2018

Il premio Wool4School alla professoressa Cinzia Oliva dell’Istituto Bernocchi di Legnano.

La docente dell’indirizzo moda ha ricevuto il trofeo nella categoria professori con la seguente motivazione: «Dal suo questionario e dai progetti presentati dai suoi alunni, si è colta la passione e la dedizione profusa non solo nella presentazione del concorso, ma anche nel suo svolgimento in classe, che lo ha fatto diventare momento di arricchimento e di ulteriore avvicinamento alle dinamiche del mondo del lavoro». Una  grande soddisfazione per la docente che ha sempre cercato di coinvolgere i suoi studenti nelle attività proposte dalle aziende per avvicinarli in modo concreto al mondo del lavoro: «E’ stato bello ricevere questo premio che davvero non mi aspettavo», commenta così Oliva il presigioso riconoscimento che oltre al trofeo consiste in mille euro in lana Merino che la scuola avrà a disposizione per le sue studentesse.

Lanciato per la prima volta in Australia nel 2012, il Wool4School è stato riproposto da The Woolmark Company a Hong Kong nel 2015, nel Regno Unito nel 2017 e in Italia nel 2018. Aperto a tutti gli studenti della scuola italiana degli ultimi tre anni di scuola superiore con indirizzo moda, il concorso Wool4School ha invitato tutti gli studenti a disegnare un outfit usando almeno l’80% di lana Merino. L’outfit doveva contenere da uno a quattro pezzi separati e mostrare la creatività e il talento innovativo dello studente che è stato invitato a far proprio l’uso della tecnologia per migliorare la prestazione o la funzione del capo.Gli studenti hanno potuto pertanto cercare ed esplorare nuove possibilità per le soluzioni disegnate, considerando le nuove tecnologie tessili e della lana.

I finalisti e i vincitori sono stati selezionati da una giuria di esperti del mondo moda e dell’industria tessile come Francesco Fabrello, Chief Designer del Gruppo Marzotto, Loreto di Renzo, R&D e Direttore Commerciale presso Dyloan Bond Factory e Francesco Magri, Regional Manager Continental Europe di The Woolmark Company.

Al concorso hanno partecipato la 3V la 5V produzioni e la 5HT tecnico moda. La professoressa Cinzia Oliva ha seguito e presentato i lavori di 5V e si è avvalsa della collaborazione del docente di Tessile, il professore Michele Antonielli, al quale ha affidato lezioni specifiche di apprendimento sulla lana.

L’attività di lavoro è stata suddivisa in lezioni, ognuna di queste  incentrata su un’area curricolare legata al concorso. «Per progettare un capo o un outfit che includesse una tecnologia adatta ad un particolare utente finale – spiega la docente – è stato importante per le studentesse imparare a conoscere la lana stessa e le innovazioni della lana, con particolare attenzione agli aspetti funzionali e alle prestazioni».

A questa prima fase hanno fatto seguito l’individuazione di un cliente ideale cui destinare l’outfit e la realizzazione di mood-figurini- schede tecniche e piatti la cui verifica è stata affidata alla docente in compresenza di laboratori tecnologici. È stata infine chiesta alle classi coinvolte un’adeguata presentazione progettuale degli elaborati ideati.

La professoressa Cinzia Oliva si è occupata inoltre della compilazione di un questionario che presentasse e giustificasse il percorso di studio e didattico della classe e delle metodologie didattiche adottate .

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 17 Giugno 2020
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