Il consiglio del collegio dei geometri e dei geometri laureati della Provincia di Milano neo eletto nell'ottobre scorso, dopo il periodo di commissariamento, "esce" dai confini del territorio del Comune di Milano per incontrare i propri iscritti nella zona in cui vivono ed esercitano la professione.

Presenti il presidente Cristiano Cremoli, il tesoriere Giuseppe Moroni, il segretario Paolo Radice, i consiglieri Walter Ventoruzzo, Marzia Ceriotti e Andrea Muroni, la riunione, tenutasi a Legnano, allo Spazio di via Marconi ha visto una buona partecipazione.

Questo e'il primo di una serie di momenti programmati dal collegio in provincia; a Legnano si sono riuniti geometri dei Comuni di Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo , San Giorgio su Legnano, Nerviano, Parabiago, Pogliano Milanese, Rescaldina, Villa Cortese, Lainate, Rho e Legnano.

Punto fondamentale sottolineato nel programma di candidatura al Consiglio e' stato proprio quello del decentramento sia dell'attivita' di formazione continua imposta dalla normativa vigente, sia nell'ottica di far ripartire i Circoli territoriali dei geometri iscritti all'albo. La figura del geometra e' sempre stata molto importante nella storia della nostra societa' e deve continuare ad asserlo nonostante il momento storico ed il tentativo da parte di qualcuno di togliergli parte delle competenze professionali.

"Attualmente – ha tra l'altro dichiarato Andrea Muroni – il collegio ha iniziato collaborazioni dirette con il Comune di Milano attraverso convenzioni per il "ricongiungimento familiare" l'accastamento dei piani mezzazini e delle stazioni della metropolitana con la verifica urbanistica, l'accastamento del terzo anello di san siro, la convenzione con l'unione artigiani di Milano e della provincia Monza Brianza e di tutta un'altra serie di progetti ancora al vaglio anche in funzione dlella citta' metropolitana".

"L'obiettivo – ha concluso il presidente Cristiano Cremoli –  e' anche quello di realizzare, attraverso convenzioni anche sul territorio provinciale, nuove possibilita' di lavoro per la categoria".