Guardie giurate in sciopero questa mattina, lunedì 3 novembre, davanti all’ospedale Fornaroli di Magenta. I lavoratori della security hanno incrociato le braccia per «denunciare le criticità legate alla sicurezza e la mancanza di un confronto con Asst e la società di security per la quale lavoriamo». Il presidio è stato promosso dal sindacato Flai insieme alle guardie giurate in servizio nella struttura sanitaria dell’Asst Ovest Milanese. «La mobilitazione nasce dalla denuncia di una situazione ormai insostenibile all’interno del pronto soccorso e nelle aree comuni dell’ospedale Fornaroli – spiega Luca Pellicani delegato RSA Flai che lavora nel nosocomio magentino -. Il punto critico riguarda la carenza di personale, che mette a rischio la sicurezza di cittadini, operatori sanitari e lavoratori. Da mesi segnaliamo tutto ciò, ma sino ad oggi non abbiamo mai ricevuto risposte. C’è una totale mancanza di interlocuzione».

La guardia giurata in servizio al pronto soccorso di Magenta ha puntato il dito anche contro la propria azienda: «Ci sentiamo anche abbandonati anche dal nostro stesso datore di lavoro, che non ci riceve come sindacato. È impensabile lavorare così in un contesto complesso come questo. Il problema, un tempo concentrato principalmente al pronto soccorso, oggi riguarda l’intero ospedale. Chiediamo l’attivazione di due postazioni di sicurezza stabili, con spazi dedicati per il controllo delle telecamere e la gestione dell’attrezzatura. Abbiamo necessità di lavorare in sicurezza. Chiediamo anche il raddoppio del personale e l’installazione di nuove telecamere nei punti più critici, dove invece si sono verificati furti e atti vandalici».