Tempo di bilanci per l’ASD Bulls Rescaldina che in questa fine stagione ha contato gli obiettivi raggiunti ed ha guardato un po’ al futuro. «Purtroppo, il baseball e il softball in Italia sono sport minori e, come tutti gli sport “secondari”, faticano enormemente a sopravvivere – spiegano dalla società -. Questa è una società giovane, nata nel 2011, grazie all’impegno del presidente Riccardo Locati e di sua moglie Liliana Rossetti (entrambi ex giocatori) e di un gruppo di ragazze che hanno creduto in questo sport a Rescaldina. Da allora la società è cresciuta molto e conta al momento di 7 squadre giovanili, divise nelle varie categorie maschile e femminile, e di una prima squadra di softball (femminile) che milita nel campionato di serie A2, per un totale di un centinaio di atleti».

Per l’anno prossimo è prevista anche la formazione della prima squadra baseball (maschile) che inizierà a giocare nel campionato di serie C. «Grazie al contributo volontario di allenatori e genitori dei ragazzi, i Bulls hanno raggiunto questi livelli e gestito le infrastrutture di allenamento e partita di via Roma a Rescaldina, ma per continuare in questa direzione, cioè “voler crescere”, servirebbe l’aiuto, anche se minimo, di un buono sponsor».