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Premiati a La Tela di Rescaldina i vincitori del concorso “RicordaTela – Storie di mafia e ingiustizia”

Il concorso, promosso dall'osteria sociale La Tela, aveva l'obiettivo di raccontare storie di mafia e ingiustizia che hanno coinvolto minorenni.

Premiati a La Tela di Rescaldina i vincitori del concorso "RicordaTela - Storie di magia e ingiustizia"

Premiati i vincitori di “RicordaTela – Storie di mafia e ingiustizia”, concorso di arte e racconti per raccontare storie di mafia e ingiustizia che hanno coinvolto minorenni.

Premiati a La Tela di Rescaldina i vincitori del concorso "RicordaTela - Storie di magia e ingiustizia"

Promosso dall’osteria sociale lungo la Saronnese nata in un bene confiscato alla ‘ndrangheta, in collaborazione con il presidio territoriale di Libera Legnano, il Patto dei sindaci dell’Altomilanese e il Comune di Rescaldina, il concorso nasce con l’obiettivo di chiedere agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del Legnanese di ricercare informazioni sulle vittime innocenti di mafia minori di 19 anni e di raccontare la loro storia con brevi racconti, opere grafiche o fumetti. All’iniziativa hanno preso parte in tutto 23 classi di dieci diverse scuola, che hanno presentato 44 opere.

Il concorso era suddiviso in due sezioni: una per le scuole secondarie di primo grado e una per quello di secondo grado. Per la prima sezione hanno vinto gli alunni della 3D della scuola “Dante Alighieri” di Cerro Maggiore che hanno presentato un elaborato sulla storia di Vincenzo Mulè, un ragazzo di 16 anni ucciso dalla mafia a Cattolica Eraclea il 9 febbraio 1981. «Il testo elaborato dalla classe evidenzia una ricerca storica accurata con l’inserimento di parti fantasiose, quali l’intervista immaginaria e la “Gazzetta di Cerro Maggiore” – ha sottolineato la giuria nella motivazione -. La tematica pur nella sua drammaticità è trattata con sensibilità, mentre il contenuto cattura l’attenzione e la commozione del lettore». Il secondo e terzo premio sono andati alle classi 3C e 3B della scuola media di Inveruno.

Premiati a La Tela di Rescaldina i vincitori del concorso "RicordaTela - Storie di magia e ingiustizia"

Per la sezione delle scuole superiori il primo premio è andato alla 5B Turismo dell’istituto “C. Dell’Acqua” di Legnano con l’elaborato “La mafia porta via vite innocenti” dove si raccontano le storie di Emanuela Sansone, uccisa a Palermo il 28 dicembre 1896, e di Cocò Campolongo, ucciso all’età di tre anni il 16 gennaio 2014. «Il nostro ruolo nella lotta alla mafia: piccoli gesti, grandi significati” – ha spiegato la giuria nella sua valutazione -. Sta proprio in queste parole il valore indiscutibile del testo elaborato dagli studenti. Partendo da un’analisi della storia della mafia, si giunge con sensibilità al ricordo commosso delle vittime innocenti. L’impegno civile e la consapevolezza del fare memoria delle vite stroncate crudelmente dalla mafia, contraddistinguono in modo significativo il lavoro degli studenti». Il secondo e terzo premio sono andati alle classi 2LSU e 3LSU dell’Istituto “Barbara Melzi” di Legnano.

Le opere presentate verranno pubblicate in un volume prodotto da La Tela, che racconterà le storie di giovani vittime di mafia.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 25 Maggio 2025
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