Il mondo della ristorazione sta vivendo una trasformazione profonda. Le abitudini dei clienti si evolvono, spinti da nuove sensibilità economiche, dal desiderio di esperienze più autentiche e personalizzate, e da un’attenzione crescente alla qualità piuttosto che alla quantità. In questo contesto in movimento, ristoranti come La Fornace di San Vittore Olona stanno ridefinendo il concetto stesso di uscire a cena, con formule flessibili e approcci sartoriali. 

Un nuovo modo di vivere la cena fuori

E proprio per intercettare queste nuove sensibilità, La Fornace ha deciso di offrire esperienze gastronomiche calibrate, che sappiano unire alta qualità, attenzione alla stagionalità e libertà di scelta. Accanto al tradizionale menù degustazione “Fuoco fumo e fiamme”, che ogni mese celebra l’identità del ristorante attraverso piatti realizzati con la tecnica della griglia e dell’affumicatura, ma in modo nuovo – disponibile comunque a prezzi accessibili – è possibile gustare solo un piatto speciale. Questo viene abbinato a un calice di vino importante, senza dover per forza optare per l’intero percorso degustativo.

Piatti speciali, a edizione limitata

La proposta si fa quindi ogni giorno più dinamica, grazie a piatti fuori menù, pensati per durare pochi giorni e valorizzare ingredienti freschissimi. «In questi giorni abbiamo proposto i ricci», spiega Marco Poli, responsabile del ristorante, ma in base ai prodotti di stagione le specialità sono diverse e vengono messe fuori dal menù cartaceo, accessibile agli iscritti al canale WhatsApp del ristorante, un servizio esclusivo.

L’abbinamento: un gioco di sapori

Alla base della proposta c’è anche una grande cura nell’abbinamento tra cibo e vino, pensato come un vero gioco sensoriale. «Ci piace giocare con i sapori», dice Poli. «Per esempio con i ricci, sono molto sapidi, abbiamo abbinato un vino fruttato e morbido come Il Gewürztraminer . Se invece proponiamo crostacei, più grassi, li accompagniamo a bollicine secche come un Franciacorta. Il vino pulisce il palato e crea un contrasto interessante».

Il concetto è chiaro: l’esperienza gastronomica deve essere stimolante, non scontata. Ecco perché anche il menù tradizionale viene mensilmente rivisitato, per evitare che diventi ripetitivo. Una delle novità in arrivo (inanteprima per gli iscritti al canale WhatsApp è una selezione di antipasti in formato “mini”, sul modello delle tapas spagnole. Un modo nuovo di vivere la cena, più conviviale.

Il vino al calice: una scelta consapevole

Anche la modalità di consumo del vino cambia. «Oggi non si beve più come prima. Si tende a bere solo il calice», osserva Poli. Ed è per questo che ogni piatto fuori menù viene pensato con un calice specifico, in modo da permettere anche a chi consuma con moderazione di vivere l’abbinamento enogastronomico in modo completo.

Info e Contatti

S.S. Sempione 241 Ang. Via Silvio Pellico 20028 San Vittore Olona (MI)
Telefono: +39 0331 518308
WhatsApp: +39 348 5431073
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