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Taglio dei fondi alla scuola materna di viale Villoresi, il sindaco: “Percorso iniziato oltre un anno fa”

Il sindaco di Nerviano difende il taglio dei fondi alla scuola materna di viale Villoresi, duramente criticata dalle opposizioni

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Non una scelta calata dall’alto, ma il frutto di un percorso partito già dallo scorso anno. Così il sindaco di Nerviano Daniela Colombo, che chiama in causa anche il calo della popolazione scolastica, difende la decisione dell’amministrazione di tagliare i fondi per la scuola materna paritaria di viale Villoresi nel piano di diritto allo studio, bersagliata di critiche tanto da Lega, GIN e Con Nerviano, quanto dal PD.

«Tra gli oneri e gli onori che competono ad un amministratore pubblico, va annoverata la grande responsabilità che deve adottare nel disporre delle risorse economiche, sempre più esigue, attraverso le quali rispondere ai bisogni di un intero territorio – sottolinea la prima cittadina -. Va da sé che una gestione virtuosa non può essere di tipo assistenzialista basata su sostegni della pubblica amministrazione a enti privati la cui autonomia economica risulta essere debole. Un’impronta assistenzialista è dispersiva di risorse e tende a deprimere lo spirito di intraprendenza e di cambiamento che dovrebbero caratterizzare i soggetti privati operanti in un sistema dinamico contemporaneo».

«Partendo da questo presupposto – prosegue Colombo -, già a partire dal 2022 si è cercato di instaurare con il consiglio di amministrazione della materna di viale Villoresi una modalità basata su proposte fattive, che avesse ben a fuoco quanto sopra, allo scopo di stimolare la materna a ripensare la sua struttura organizzativa così da renderla flessibile e il più possibile capace di autosostenersi anche alla luce delle difficoltà economiche dell’ente, ormai di natura endemica. Durante gli incontri che si sono succeduti nel 2022, e quindi da oltre un anno, sono state con chiarezza comunicate le linee guida che sarebbero state alla base di una nuova relazione tra pubblico (il comune di Nerviano) e privato (la materna di Viale Villoresi). Nulla di quanto proposto è stato recepito e attuato dal consiglio di amministrazione della materna Villoresi».

Sul piatto della bilancia Piazza Manzoni mette anche il calo della popolazione scolastica innescato dalla culle sempre più vuote. «Se è vero che nel corso della sua vita la materna ha rappresentato un’offerta integrativa/alternativa alle scuole pubbliche di Nerviano, è altrettanto vero che non possiamo non riflettere sull’attuale crisi della natalità italiana – aggiunge infatti il sindaco -; crisi che per Nerviano si sostanzia nell’attuale popolazione scolastica che in un decennio è passata dai 1706 utenti per l’anno scolastico 2013/2014 agli attuali 1317 bambini e ragazzi. Questo calo ha determinato uno svuotamento dei plessi scolastici di ogni ordine e grado e, per quanto riguarda le materne pubbliche (capoluogo e frazioni), l’azzeramento delle liste d’attesa e quindi la disponibilità di posti».

Sulla scelta, inoltre, hanno pesato anche i contributi destinati a nidi e materne private dalla Regione Lombardia. «La proposta di accompagnamento che era stata sottoposta al consiglio di amministrazione della materna Villoresi oltre un anno fa, aveva come focus la possibilità di rivedere alcuni aspetti organizzativi per concentrare gli sforzi sulle peculiarità che una scuola deve perseguire – conclude Daniela Colombo, ricordando che rimane il sostegno per l’assistenza educativa ad personam ai bambini diversamente abili, il servizio di consulenza pedagogica e il rimborso del 50% della TARI -: la qualità educativa. Una riorganizzazione che avrebbe quindi teso ad una indipendenza e sostenibilità economica senza penalizzare l’aspetto pedagogico. Il nostro ente negli anni ha fatto la sua parte dirottando risorse locali a sostegno della materna, ma è doveroso ricordare come dal 2019 Regione Lombardia trasferisce fondi per finanziare nidi e materne private (per l’anno 2023/2024 saranno pari a 45mila euro). È normale che tale trasferimento debba essere inteso come l’occasione per alleggerire la spesa in capo all’ente che può così disporre di quanto liberato per fare fronte alle tantissime altre esigenze della cittadinanza che il comune deve affrontare quotidianamente».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 20 Settembre 2023
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