Nuovi impianti di videosorveglianza per Olcella
La videosorveglianza è già attiva nella zona di piazza Corte del Circolo, via Montebello e via dei Mille ed è in arrivo nell'area del sagrato della Chiesa
Giro di boa per l’installazione dei nuovi impianti di videosorveglianza ad Olcella, con le nuove telecamere già attive in diversi punti della frazione e altre prossime all’installazione.
La necessità di intervenire «con l’esecuzione di impianti finalizzati a garantire sicurezza pubblica e più precisamente con la realizzazione di un impianto di videosorveglianza di spazi pubblici» anche nella frazione di Busto Garolfo era stata rilevata già nei mesi scorsi, fino a confluire nello scorso mese di luglio in una determina che aveva affidato proprio ad un’azienda di Olcella l’installazione di nuove telecamere in diversi punti per poco meno di 5mila euro: piazza Corte del Circolo, via Montebello nell’area dove si trova il semaforo, via Santa Geltrude con l’area della casa dell’acqua e del Sagrato della Chiesa.
Ora l’intervento prende corpo, e in diversi punti della frazione la videosorveglianza è già operativa. «Prosegue l’attuazione del programma amministrativo con l’installazione di videosorveglianza nei punti strategici della frazione Olcella – sottolinea Daniele Dianese, consigliere comunale con delega alla frazione -. Nella zona di piazza Corte del Circolo, parte di via Montebello e via dei Mille, la videosorveglianza è già attiva. Si proseguirà con l’area che comprende il sagrato della Chiesa e la casetta dell’acqua e successivamente con il nuovo centro polifunzionale. Un ringraziamento particolare alla sindaca Susanna Biondi e all’Ufficio Risorse strumentali, guidato dall’arch. Andrea Fogagnolo, per l’attenzione e l’impegno riposto anche in questo progetto».
L’installazione di impianti di videosoerveglianza ad Olcella, peraltro, nei mesi scorsi era finita a più riprese al centro del dibattito politico cittadino: prima con un’interrogazione presentata dalla consigliera Sabrina Lunardi che aveva sollecitato Susanna Biondi e la sua giunta a richiedere i finanziamenti per la videosorveglianza previsti da un decreto di ottobre 2021 del Ministero dell’Interno previa sottoscrizione con la Prefettura dell’apposito “Patto per la sicurezza urbana”, e poi a febbraio, alla luce di una serie di fatti di cronaca tra i quali una rapina ad una panetteria della frazione, a seguita della quale la consigliera leghista era tornata sul tema.
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