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Consumo di suolo, aree dismesse e mobilità dolce: Legambiente mette in fila le proposte per Nerviano

A cinque mesi dall'insediamento della nuova amministrazione, Legambiente "recapita" alla giunta le proposte per le politiche ambientali a Nerviano

legambiente

Consumo di suolo, aree dismesse, mobilità dolce, crisi climatica. A cinque mesi dall’insediamento della nuova amministrazione, il circolo Legambiente di Nerviano ha incontrato la prima cittadina Daniela Colombo e l’assessore al territorio Sergio Parini e ha recapitato direttamente ai piani alti di Piazza Manzoni la “lista della spesa” relativa alle politiche ambientali per i prossimi cinque anni.

«Abbiamo registrato un clima costruttivo e di attenzione, ora attendiamo fatti concreti ed una evidente discontinuità con le amministrazioni precedenti – spiegano dal circolo cittadino del Cigno Verde -. Spesso in passato siamo rimasti delusi ed inascoltati, alle promesse non sono seguite azioni coerenti. Nonostante questo Legambiente rimane aperta al dialogo e alla collaborazione con chiunque, per il bene della comunità nervianese. A questo proposito, durante l’incontro abbiamo lasciato un memorandum scritto, ricco di proposte e spunti affinché anche Nerviano possa avviare una transizione sostenibile e migliorare le condizioni ambientali del proprio territorio».

Le proposte di Legambiente spaziano dal consumo di suolo zero al censimento delle aree dismesse di Nerviano nell’ottica di valutarne il recupero, da più qualità, quantità e manutenzione per il verde ad un sistema viabilistico che punti di più su chi sceglie mezzi alternativi all’auto con marciapiedi a norma, ciclabili protette e interconnesse e bus navetta tra il paese e i punti di interesse sovracomunale. Passando per la tariffa puntuale, la conversione di Accam in una “fabbrica dei materiali, un piano energetico comunale e l’approvazione dello stato di emergenza climatica.

«È risaputo che ogni individuo ha una propria impronta ecologica – sottolinea il Cigno Verde -: tutte le attività umane hanno un peso sull’ambiente in termini di consumo di risorse, aria e acqua. Queste risorse non sono infinite, ma, se la natura ha i propri spazi, riesce a rigenerarsi e a fornire gli elementi indispensabili per la vita umana e non solo. Se questo è valido per un singolo, a maggior ragione lo è per una comunità che insiste su un territorio fortemente modificato dall’uomo nel corso dei secoli. Ciò significa che dobbiamo effettuare scelte responsabili che hanno l’obiettivo di permettere alla natura di rigenerarsi, in modo da permettere a noi e soprattutto alle nuove generazioni di avere un’esistenza dignitosa. Anche Nerviano può fare qualcosa in questa direzione».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 24 Marzo 2022
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