Un colpo per fingere l’urto tra auto, l’esibizione dello specchietto retrovisore rotto e, infine, la richiesta di regolare la vicenda senza coinvolgere l’assicurazione o la Polizia Locale. È la modalità della “classica” truffa dello specchietto. Un inganno che, questa volta, non è andato a buon fine: il nervianese preso di mira, per la seconda volta, ha riconosciuto la coppia di malintenzionati e li ha messi in fuga.

Il fatto è accaduto in via Roma. La figlia della vittima ha deciso di avvisare i cittadini con un post sui social: «Fortunatamente mio padre non è caduto nella trappola. I truffatori, un uomo e un ragazzo, erano in viaggio su un’auto grigia. Credo sia necessario mettere in allerta i nervianesi soprattutto gli anziani: fate attenzione e in caso di dubbi chiamate le forze dell’Ordine».