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Nerviano, il sindaco: «Abbiamo sempre agito per valorizzare il verde cittadino»

Il sindaco di Nerviano respinge al mittente i dubbi sollevati da Legambiente sull'impoverimento del patrimonio verde in paese e sulle procedure di abbattimenti e potature

sindaco Massimo Cozzi Nerviano

Quasi 150 alberi, più di cento essenze di piantine forestali e una cinquantina di arbusti piantati in due anni: il sindaco di Nerviano Massimo Cozzi fa parlare i numeri e respinge al mittente i dubbi sollevati nelle scorse settimane dal circolo cittadino di Legambiente sull’impoverimento del patrimonio verde in paese e sulle procedure di abbattimenti e potature.

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Poco prima di Pasqua il Cigno Verde aveva infatti scritto ai consiglieri comunali chiedendo loro di prendere posizione proprio sulla gestione del verde pubblico, mettendo nel mirino alcuni recenti abbattimenti di alberi in paese, fra i quali ad esempio il cedro del Libano di via Baracca e i pioppi di via Marzorati, e l’impatto che alcune «potature generose o peggio capitozzature» hanno sull’insorgenza di patologie. Così il primo cittadino, non senza sottolineare di aver «ereditato una situazione di mancanza totale di interventi di arricchimento del patrimonio verde del territorio», ha deciso di mettere nero su bianco le piantumazioni degli ultimi due anni, che hanno portato in paese 61 alberi, 113 essenze di piantine forestali e 15 arbusti nel 2019 e 82 alberi e 30 arbusti nel 2020 e stanno proseguendo anche quest’anno.

Non solo, Cozzi ha anche spiegato che per il Cedro del Libano di via Chinotto era stata redatta da un agronomo una relazione relativa allo stato di salute e alla sicurezza che aveva consigliato l’«immediato abbattimento con fresatura del ceppo residuale e disinfestazione del terreno», e lo stesso vale per il pioppo di via Marzorati, la cui situazione era stata valutata dopo lo schianto di un altro pioppo nelle immediate vicinanze. Chiarendo che in ogni caso è intenzione dell’amministrazione procedere con nuove piantumazioni a compensazione.

Nerviano, poi, ha anche aderito al progetto “FORESTAMI”, nato da una ricerca del Politecnico di Milano e promosso da Città Metropolitana, comune di Milano, Parco Nord Milano, Parco Agricolo Sud Milano ed Ersaf con l’obiettivo della messa a dimora di tre milioni di alberi entro il 2030, che in paese permetterà di «arricchire i corridoi ecologici previsti all’interno della variante al PGT appena approvata in consiglio comunale».

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«Rispettiamo ogni critica, consapevoli di poter sicuramente fare meglio, ma di avere sempre agito nella direzione della salvaguardia e della valorizzazione del verde cittadino – sottolinea Cozzi -. Deve essere chiaro che certe tematiche sono patrimonio di tutti e non solo di alcune associazioni che, in passato, non sempre avevano dimostrato una simile attenzione, basti pensare all’abbattimento di diversi alberi ad alto fusto per fare spazio alla nuova scuola di via di Vittorio, avvenuto nell’assoluto silenzio. Siamo molto contenti che sia oggi cresciuta la sensibilità di tutti su questi temi.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 07 Maggio 2021
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