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Per il cervo volante una connessione ecologica lungo il canale Villoresi

Durante i mesi caldi il cervo volante della famiglia dei Lucanidi è stato avvistato dieci volte nelle aree verdi dell'Alto Milanese. I cittadini potranno partecipare alla rilevazione faunistica del progetto La Valle Olona ti richiama

cervo volante

Per favorire la presenza del cervo volante sarà realizzata una connessione ecologica lungo il canale Villoresi tra il Parco dei Mulini e il Parco del Roccolo. È quanto emerge dal bilancio del progetto di monitoraggio attivato quest’estate nei polmoni verdi della zona, ma che rientra in un ampia opera di censimento iniziata nel 2017. Durante i mesi caldi il coleottero della famiglia dei Lucanidi è stato avvistato dieci volte nelle aree verdi dell’Alto Milanese. In generale sono sedici i luoghi nella Valle Olona in cui sono stati individuati quest’insetti, la cui presenza è indice di buona qualità ambientale. Nello specifico sono stati sei gli avvistamenti tra Induno e Castiglione Olona.

«Sono state rilevate due specie diverse del genere lucanus – spiega Raul Del Santo, coordinatore dell’Ecomuseo del paesaggio di Parabiago – di cui una è il cervo volante e l’altra la specie simile ma molto meno diffusa diffusa». Anche se vi è stata poca partecipazione al progetto di monitoraggio, per gli esperti resta ben saldo l’obbiettivo di coinvolgere i cittadini per renderli attivi nel vegliare la natura. «Quello della citizens science è uno strumento ancora poco conosciuto, ma riteniamo che sia utile per l’intera comunità: da una parte i cittadini imparano a riconoscere specie animali e vegetali. Dall’altra diventa uno strumento di monitoraggio dei parchi non solo per le amministrazioni pubbliche, ma anche per gli scienziati che gestiscono e studiano il territorio».

Attraverso l’azione di monitoraggio, è quindi emersa la necessità di «realizzare una connessione ecologica adatta anche a questo tipo di insetto quindi favorendo la presenza di aree in cui non solo ci sono alberi adulti ma anche legna in stato di marcescenza di cui le larve dell’insetto si nutrono».

I cittadini potranno ancora partecipare alla rilevazione faunistica del progetto La Valle Olona ti richiama e al bioblitz Lombardia. «Pensate nell’area della Valle Olona finora sono state rilevate quasi 800 specie diverse di animali e piante – commenta Del Santo -. Il prossimo appuntamento per promuovere questo tipo di iniziativa sarà il giorno 12 e 13 di settembre con l’iniziativa di carattere regionale chiamata Bioblitz Lombardia».

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Pubblicato il 09 Settembre 2020
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