Un’azienda attiva nel trattamento e rivestimento dei metalli è stata sottoposta a sequestro preventivo a Rozzano il 17 dicembre 2025, su disposizione del GIP del Tribunale di Milano. Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri Forestali del Nucleo di Milano, con il supporto del Nucleo Ambiente della Polizia Giudiziaria e della Polizia Locale di Milano.

Reflui industriali scaricati illegalmente in fognatura

L’inchiesta, avviata su segnalazione dell’Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana e condotta sotto la direzione della Procura di Milano, ha rivelato un sistema fraudolento nella gestione dei reflui industriali prodotti dalle lavorazioni galvaniche. L’azienda, priva delle necessarie autorizzazioni ambientali, avrebbe scaricato acque reflue contenenti sostanze pericolose come cromo esavalente, nichel, rame e zinco direttamente nella rete fognaria pubblica. Le operazioni di smaltimento venivano effettuate tramite un allaccio non autorizzato, aggirando i sistemi di trattamento previsti dalla normativa e causando un potenziale danno ambientale significativo per la comunità locale.

Gravi carenze nei sistemi di gestione ambientale

Gli accertamenti hanno evidenziato anche l’assenza di un Modello Organizzativo Ambientale, ritenuto essenziale per garantire una gestione sostenibile dei processi produttivi. L’azienda è ora indagata anche sotto il profilo della responsabilità amministrativa dell’ente, per la gestione illecita dei reflui e dei rifiuti industriali. L’operazione sottolinea l’importanza del monitoraggio ambientale e della collaborazione tra istituzioni nella prevenzione dei reati ambientali, in particolare in settori a rischio come quello della galvanica.