Fotografia, memoria e attualità: a Castellanza gli “Archivi Svelati” di Afi
A Villa Pomini la rassegna fotografica che indaga il paesaggio, la povertà energetica e la storia italiana. Ascoli Piceno celebra l'opera ritrattistica di Gabriele Maria Pagnini.

L’Archivio Fotografico Italiano (AFI) e l’Archivio Fotografico Lombardo (AFL) annunciano due importanti iniziative dedicate alla fotografia d’autore e alla valorizzazione del patrimonio archivistico: la rassegna fotografica “Archivi Svelati” a Castellanza (VA) e la mostra antologica “Gabriele Maria Pagnini – Ritratti 1970 – 2000” ad Ascoli Piceno.
“Archivi Svelati” – Rassegna Fotografica a Villa Pomini
Dal 25 ottobre al 9 novembre 2025, Villa Pomini a Castellanza (VA) ospiterà l’attesa rassegna fotografica “Archivi Svelati”. L’evento, curato dall’Archivio Fotografico Lombardo con la collaborazione di Archivio Fotografico Italiano, è inserito nel prestigioso programma nazionale Archivi Aperti. La rassegna intende valorizzare il patrimonio fotografico custodito negli archivi e presentare progetti contemporanei che documentano il presente.
La rassegna si articola in quattro mostre che svelano storie, memorie e ricerche visive di grande valore documentario e culturale, toccando i temi del paesaggio, della trasformazione sociale e del racconto collettivo. Il percorso espositivo include i lavori di:
Marco Introini – Oltre l’orizzonte – sguardi sul paesaggio: Il fotografo e architetto esplora l’argine maggiore del Po con vedute ampie e strutturate , utilizzando il banco ottico per immagini di altissima definizione. Le immagini offrono una lettura stratificata del paesaggio tra segni antropici e riflessione sul rapporto uomo-ambiente. Un’altra sezione si concentra su viabilità e monumenti di alcune aree della provincia di Varese , unendo precisione analitica e visione poetica.
Marco Garofalo – energetica: Un focus fotografico italiano che racconta da anni la sfida dell’accesso all’energia e la povertà energetica in Italia e nel mondo, in dialogo con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 7 delle Nazioni Unite: garantire, entro il 2030, a tutti servizi energetici economici, affidabili, sostenibili e moderni. Il progetto è parte di Energy Portraits (avviato nel 2017) e include fotografie, interviste e testimonianze dirette.
Yuan Xuejun – Cina 1980-1990: Un ritratto dei cambiamenti radicali in Cina negli anni ’80, che segnarono l’inizio della democratizzazione della vita sociale, lavorativa e tecnologica , e l’apertura al consumismo, inclusa la politica del figlio unico e l’emancipazione di pensiero e azione.
Augusto Barbieri – 1980 – 2025 Quarantacinque anni dal terremoto in Irpinia: Un reportage sul disastroso terremoto di magnitudo 6.9 che si abbatté in Irpinia il 23 novembre 1980 e sul grande movimento di solidarietà nazionale che ne seguì. Le foto documentano in particolare l’intervento diretto del Consiglio di Fabbrica della Montedison di Castellanza e di altri Consigli di Fabbrica della zona , che allestirono un campo base a Salza Irpinia e nella frazione di Sorbo Serpico. Le foto sono state ritrovate e messe a disposizione del pubblico dal Centro per la Salute Giulio Maccacaro di Castellanza.
La rassegna sarà arricchita da due conferenze pubbliche , tra cui l’inaugurale del 25 ottobre 2025 alle 17 con la presentazione del libro fotografico di Isabel Lima, Amaaso: gli occhi dell’Africa nella lente di Isabel Lima , e una tavola rotonda di chiusura il 9 novembre 2025. L’ingresso alla rassegna è libero.
Inaugurata a Materia la mostra AMAASO: uno sguardo profondo sull’infanzia ugandese
Gabriele Maria Pagnini – Ritratti 1970 – 2000
Dal 19 ottobre al 14 dicembre 2025, le sale storiche del Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno ospiteranno una grande mostra antologica dedicata a Gabriele Maria Pagnini, uno dei maestri italiani della fotografia di ritratto nel panorama internazionale. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Ascoli Piceno, è a cura dell’Archivio Fotografico Italiano.
La mostra è un omaggio a un artista che ha segnato l’immaginario visivo dagli anni Settanta fino agli inizi del nuovo millennio , attraverso oltre cento ritratti di grandi protagonisti della cultura, dell’arte e dello spettacolo , tra cui Federico Fellini, Andy Warhol, Italo Calvino, Wim Wenders, Dario Fo, Luciano Pavarotti, e Catherine Deneuve.
Le immagini, molte delle quali pubblicate su riviste di culto come Vogue e L’Uomo Vogue , restituiscono un panorama unico della ritrattistica editoriale del secondo Novecento. Le sue fotografie, in prevalenza in bianco e nero , raccontano un’autenticità non filtrata, mettendo a nudo emozioni, fragilità, intensità. Le opere sono state definite da Federico Zeri come “foto di rara sostenutezza formale e ancor più rara penetrazione psicologica… ritratti d’eccezione, in cui colpisce l’assoluta mancanza di surrogati letterari o esornativi”. Lo stile di Pagnini si distingue per un linguaggio visivo personale, ispirato tanto alla pittura rinascimentale quanto alla modernità di Degas.
L’evento inaugurale si terrà sabato 18 ottobre 2025 presso Palazzo dei Capitani e prevede una conferenza pubblica intitolata “Rappresentare l’Altro: il ritratto tra arte ed estetica” alle 16:30 , seguita dall’inaugurazione della mostra alle 18:00. La mostra è accompagnata da un volume monografico a cura di Pierparide Tedeschi. L’ingresso è libero
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