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A scuola di leadership alla Liuc di Castellanza grazie a Rotary: “Farete del mondo un posto migliore”

Tappa alla Liuc per i sedici studenti che quest'anno partecipano a Ryla, il progetto sul rafforzamento della leadership di Rotary. Quest'anno il focus è su sostenibilità, diversità, integrazione e salute mentale

liuc auditorium castellanza

Si è aperta con un videomessaggio del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana la tappa in Liuc di Ryla, il progetto portato avanti da Rotary distretto 2042, tra gli altri, che coinvolge 16 studenti universitari di diverse realtà (tra loro quattro sono dell’ateneo castellanzese). Il tema di quest’anno è “Facciamo del mondo un posto migliore” e all’auditorium gli studenti hanno potuto ascoltare gli interventi di Mino Carrara sul progetto End Polio Now o di Patrizia Castellucci e Luciano Traquandi (sul tema della leadership) e Luca Mari (sull’Intelligenza Artificiale).

Il professor Giacomo Buonanno ha coordinato gli interventi durante la giornata. Breve ma intenso il messaggio del presidente Fontana: «Vogliamo dare una visione positiva ai nostri giovani. Crediamo nelle nuove generazioni che non vogliono vivere di sussidi ma che hanno voglia di contribuire a rendere la Lombardia una regione sviluppata».

Il progetto mira alla crescita dei ragazzi nella leadership sviluppando le capacità critiche su tematiche che saranno al centro della società del futuro. Temi come quello dell’azzeramento della poliomelite nel mondo, dell’uso dell’intelligenza artificiale, della sostenibilità, della filantropia vengono introdotti durante i cinque giorni di appuntamenti organizzati non solo in provincia di Varese: una tappa sarà al carcere di Bollate, un’altra al Kilometro Rosso e poi parleranno con personaggi come Emanuela Foglia di sanità, visiteranno la Copying del presidente di Camera di Commercio Mauro Vitiello dove vedranno applicata la sostenibilità all’idea di impresa, parleranno di criminalità organizzata con Lucrezia Ricchiuti e di effective altruism con Luca Stocco, studieranno il sistema filantropico di Barilla e parteciperanno a tavole rotonde su multiculturalità e diversità. Alla fine dovranno proporre un progetto di service per Rotary divisi in squadre, durante una sessione di team building.

«Saranno 5 giorni molto intensi – ha spiegato Buonanno – il vostro mondo non è quello che vedete dietro questa cattedra dove ci sono quattro bianchi, europei, uomini. Il mondo sarà come voi, dove ci sono uomini e donne con radici culturali diverse che dovranno collaborare»

Il rotariano Alessio Soffitto, che ha partecipato l’anno scorso, l’ha definita: «Una delle più belle della mia vita. Da quest’anno ho deciso di far parte dello staff per avvicinare i giovani al mondo della leadership. Quest’anno si è cercato di fare un focus sulla salute mentale, sulla diversità e sull’integrazione».

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 08 Maggio 2024
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