Se guardiamo al futuro dell’assistenza medica, specie in Italia, possiamo ben dire che le visite specialistiche a domicilio rappresentano uno dei trend più interessanti.

No, non parliamo di una mera moda, ma di una reale necessità avallata da più situazioni e condizioni socio-sanitarie.

La possibilità di poter contare su medici domiciliari privati e su di un’assistenza sanitaria personalizzata sono elementi interessanti per i potenziali pazienti, poiché possono contare su di servizi smart e specializzati, al pari – se non addirittura migliori – di quelli offerti dalle strutture sanitarie fisiche.

Visite mediche a domicilio: più attenzione alla salute

Che la salute sia un bene prezioso, è ormai un caso assodato e, in genere, c’è una maggiore consapevolezza anche in merito alla prevenzione e agli screening.

Tale fenomeno è certamente figlio del nostro tempo, dove le notizie corrono veloci ed è più facile informarsi su iniziative, linee guida, nuove ricerche scientifiche, ecc.

Di fatto, siamo tutti più attenti alla nostra salute e a quella dei nostri cari, preferendo non rimandare più una visita e adottando stili di vita più sani e corretti.

In tale frangente si colloca anche la medicina domiciliare personalizzata, ovvero tutte quelle visite specialistiche che è possibile effettuare direttamente a casa del paziente e che rappresentano una delle scelte più adottate da alcune categorie di soggetti, come ad esempio:

• Anziani allettati e non
• Malati cronici di ogni età
• Soggetti con scarsa deambulazione
• Soggetti affetti da malattie di origine psicologica, psichiatrica o neurologica, che temono gli ambienti sconosciuti
• Pazienti che hanno tempi ristretti per effettuare una visita medica
• Persone che preferiscono il comfort di casa propria per effettuare una visita medica

Da questo breve elenco si evince il fatto di come siano molteplici i casi e le situazioni, che spingano verso una preferenza per visite specialistiche a domicilio.

Ma quando è cominciato questo trend? E che risvolti ci sono per il futuro?

Covid e innalzamento dell’età come volani

L’avvento della pandemia ha dato un’accelerata ai servizi medici privati a domicilio.

Sotto pressione a causa del Covid, il sistema sanitario ha dovuto compiere uno sforzo immane per fronteggiare tutte le situazioni di crisi, trascurando la normale attività di fruizione delle visite mediche, sia nuove, che di controllo.

Molti pazienti, specie coloro affetti da patologie croniche o da problemi seri ed improvvisi di salute, sono dovuti ricorrere alle visite specialistiche a domicilio per curarsi.

Certo, soprattutto nel periodo di maggiore crisi sanitaria si è trattato di una scelta praticamente obbligata, ma oggi non è più così.

Anzi, c’è una fetta sempre più larga di consensi in merito, che apprezza la personalizzazione del servizio, la rapidità di esecuzione e della consegna dei referti.

Per questo, nel tempo, sono nate agenzie private di visite specialistiche a domicilio come Sanigest.org, che offre i propri servizi nelle principali città italiane: Monza e Brianza, Torino, Milano, Novara, Padova, Bologna, Roma, Firenze, Napoli, Salerno.

Un Paese sempre più in là con gli anni

Un altro volano del caso, oltre al Covid, è l’innalzamento costante dell’età media della popolazione.

L’Italia è fra i Paesi più “vecchi” al mondo, dunque l’assistenza medica a domicilio riveste un ruolo fondamentale per consentire cure continue e costanti anche per coloro che non possono uscire facilmente di casa.

Ciò va a vantaggio non solo della sicurezza del paziente interessato, ma anche dei familiari e/o dei caregiver.

Infatti, che si parli di città o di piccoli paesini di provincia, lo spostamento di un anziano verso una struttura sanitaria necessita di un’organizzazione complessa di risorse, specie se il paziente in questione ha problemi di deambulazione.

A ciò vanno certamente aggiunti i classici problemi legati a traffico, parcheggi e lunghe ore di attesa.

L’assist che arriva dalla tecnologia

La tecnologia riveste un ruolo importante nell’ambito dei servizi medici privati a domicilio, a 360 gradi.

Da una parte, c’è la telemedicina, che permette di effettuare consulti specialistici a distanza in maniera performante, soprattutto se parliamo di soggetti affetti da malattie croniche.

Dall’altra parte, c’è l’evoluzione della strumentazione medica, che diventa portatile e consente al professionista sanitario di portare a casa delle persone il dispositivo necessario per effettuare specifici esami.

Ad oggi, è addirittura possibile eseguire radiografie a domicilio.

Altra cosa interessante legata alla tecnologia è la possibilità di poter prenotare le visite specialistiche a domicilio direttamente online, in tempo reale: un vantaggio non da poco, mirato ad ottimizzare appieno le risorse.

Chiaramente, conoscendo i passi da gigante che la tecnologia compie di anno in anno, ci saranno di sicuro evoluzioni interessanti e sempre più mirate a garantire servizi sanitari performanti e altamente specializzati.

Visite specialistiche a domicilio: i vantaggi per i pazienti

Dopo aver discettato in lungo ed in largo in merito alle visite specialistiche a domicilio, vediamo adesso i vantaggi che comportano per i pazienti:

1. Maggiore comfort: soggetti fragili, con problemi psicologici o psichiatrici possono sentirsi più a proprio agio nel comfort della propria abitazione, aumentando la collaborazione con il personale medico in fase di visita
2. Minore stress fisico: i soggetti con scarsa deambulazione compiono uno sforzo davvero estenuante, allorché devono recarsi fuori casa. Inoltre, sono spesso necessari speciali ausili per la deambulazione che non sempre il paziente possiede e/o è costretto a noleggiare. Effettuando le visite specialistiche a domicilio, questi problemi vengono abilmente bypassati
3. Personalizzazione del servizio: mentre in una struttura medica si è soggetti ad attese e a visite spesso frettolose, causate da un sovraffollamento dell’utenza, un medico domiciliare privato ha un tempo maggiore da dedicare ad ogni singolo paziente. Può intessere un rapporto empatico, parlare con i familiari, constatare l’ambiente in cui vive e fornire consigli sia al paziente, che ai caregiver
4. Ridotto rischio di incidenti e infezioni: uscire di casa rappresenta sempre un rischio per i soggetti fragili, dalla semplice caduta al virus influenzale, tutte evenienze che vengono scongiurate con un servizio domiciliare
5. Tempi brevi: in genere, i servizi di assistenza medica a domicilio hanno tempi davvero brevi di attesa, di sicuro più ridotti rispetto a quelli medi necessari nelle strutture pubbliche. Come riporta Federfarma, il 20% dei cittadini si è rivolto al sistema sanitario privato durante la pandemia per richiedere una visita specialistica, proprio perché le liste d’attesa per il SSN si sono rivelate troppo lunghe

Di sicuro, la possibilità di poter contare su di un servizio pronto e specialistico si pone come un’alternativa validissima soprattutto per determinate categorie di pazienti.

Con ottime probabilità, dunque, il trend dei prossimi anni marcerà proprio verso una sempre più decisiva preferenza circa le visite specialistiche a domicilio, magari affiancate a quelle del SSN per casi non urgenti.