Tigros lancia la sua nuova iniziativa di solidarietà sul territorio: il suo nome è “Raddoppiamo la tua bontà”. Dal 1 al 9 dicembre i clienti dei supermercati della catena hanno potuto donare 1 euro in cassa a favore di una associazione scelta nel punto vendita e per ogni euro donato Tigros ne ha devoluti altri 2 a favore di quella stessa realtà.
Ognuno dei 67 supermercati coinvolti infatti è “collegato” ad associazioni di volontariato che operano in prima linea a livello locale per supportare concretamente il territorio. Caritas, Croce Rossa Italiana, Protezione Civile, Terres des Hommes ma anche associazioni più piccole ma particolarmente impegnate sul campo: sono queste le realtà –  il cui elenco completo è consultabile su tigros.it – su cui l’attenzione e la sensibilità di Tigros si concentrerà in questa nuova iniziativa, con lo scopo di valorizzare il territorio in cui opera e restituire valore alle sue Comunità.

CUSAGO

Nessun nuovo indigente per la Caritas di Cusago animata da una sola volontaria ossia Luisa Bossi. La piccola realtà da diverso tempo da una mano a ben cinque famiglie ed accoglie anche alcuni stranieri che arrivano da Milano: «Sono poveri che da Milano bussano alla nostra porta per avere il sacco di alimenti o qualche indumento – spiega la volontaria Bossi -. Siamo una piccola realtà e in questo periodo di emergenza sanitaria non abbiamo accolto nuove famiglie in difficoltà. In ogni caso, siamo pronti a dare una mano a chiunque chieda aiuto». La Caritas di cusago, inoltre, tramite il gruppo sorriso e consolazione visita gli anziani e le persone sole e come precisa Bossi: «Con quattro ministri, inoltre, portiamo l’eucarestia».

ASSAGO

Il sorriso e una buona parola sono il “bigliettino da visita” della Caritas di Assago che come tante altre realtà ha visto nuovi volti allungare la mano per chiedere i sacchi alimentari oppure vestiti e scarpe. A raccontare come i 10 volontari stanno affrontando l’emergenza è stata Luisa Alberti responsabile della Caritas di Assago. «Nel 2019 aiutavamo una cinquantina di persone – spiega Alberti -. Dall’inizio della pandemia ad oggi, invece, bussano alla nostra porta ben 82 indigenti: una trentina di persone in più rispetto l’anno scorso. Si tratta di cittadini che si trovano in cassa integrazione e non riescono ad arrivare alle fine del mese oppure persone che lavoravano in proprio con la partita iva e si sono ritrovati senza più lavoro. Il bisogno è tanto e la risposta da parte della comunità è puntuale, una grossa mano ci arriva dal carrello solidale di Tigros e anche da iniziative come quella realizzata da un panettiere che ha messo anche lui a disposizione un carrello per raccogliere generi alimentari». La solidarietà è diffusa nel comune di Assago, tanto è stata avviata l’inziativa “adotta una famiglia” con la quale «è possibile aiutare le famiglie in difficoltà attraverso offerte libere che possono essere effettuate una volta all’anno Cerchiamo, con la complicità di tutta la comunità, di essere vicini a chi ne ha bisogno».

PIEVE EMANUELE

A Pieve Emanuele saranno Protezione Civile, Croce Rossa e Caritas a fare squadra con Tigros per il progetto “Raddoppiamo la tua bontà”, tre realtà in prima linea contro l’emergenza Covid-19 ognuna secondo le sue peculiarità. Dall’inizio dell’emergenza, i volontari delle tre associazioni hanno provveduto alle necessità di chi ha combattuto e sta combattendo contro il virus, occupandosi di consegna della spesa e dei farmaci a domicilio, distribuendo pacchi alimentari, portando abiti ed effetti personali a chi è ricoverato in ospedale, raccogliendo generi alimentari per chi è in difficoltà con iniziative come la spesa sospesa e distribuendo dispositivi di protezione individuale

Ad essere sferzati dai colpi di un’emergenza sanitaria che sta diventando sempre più prepotentemente anche emergenza economica e sociale, però, non ci sono solo i malati di Covid, ma anche le persone più anziane e fragili che si sono trovate in difficoltà nella nuova “normalità” e i bisognosi, che proprio a causa della crisi sono sempre più numerosi. Ed è anche questa fascia della popolazione a rivolgersi sempre di più alle associazioni per un aiuto, che ora riceverà un’iniezione di forza proprio grazie al progetto della catena di supermercati.

SIZIANO

La Caritas di Siziano vive un momento di rinnovo. Nel piccolo centro pavese, l’attività è gestita direttamente dal parroco don Felice Terreni: «Dal mio arrivo nel 2014 – spiega il sacerdote – abbiamo aperto un centro dell’ascolto e un punto distribuzione di generi alimentari, grazie proprio ai supermercati Tigros e alla generosità di diverse persone. La collaborazione è offerta da un piccolo gruppo di volontari».

A Siziano, esiste una realtà di bisognosi particolarmente “discreti”: «Dobbiamo andare a scovarli», riferisce sempre don Felice promotore con altri parrocchiani del progetto “La Casa di Ein Karem” per offrire ospitalità a neo maggiorenni appena usciti dalle comunità per minori stranieri non accompagnati.

CAGLIERO E GIAMBELLINO

A Milano, nei quartieri Gallatese, Nigurda e Quartoggiaro, la solidarietà di Tigros si sposa con Terres Des Homme, fondazione che  di occupa di di soddisfare il bisogno di alimenti freschi indispensabili soprattutto ai bambini. Per non lasciare indietro nessuno Terre Des Homme ha lanciato il progetto “Una spesa per i bambini”, per integrare il sistema di aiuti con alimenti freschi, come frutta verdura, carne, latticini, e per i più piccoli latte e pannolini, beni essenziali che per tante famiglie sono diventati dei veri e propri beni di lusso.

«Grazie alle tessere Tigros, in parte donate e in parte scontate, durante la prima ondata di emergenza sanitaria, da marzo ad agosto – spiega il referente Raffaele Izzo – abbiamo aiutato 50 famiglie con bambini portando loro generi alimentari freschi. In questa seconda ondata i bisogni sono ulteriormente aumentati e stiamo aiutando un centinaio di famiglie e anche grazie alla nuova iniziativa di Tigros, “Dona 1 euro” sarà possibile soddisfare i loro bisogni»

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