Domani, lunedì 14 settembre, non tutti gli studenti saranno in classe per seguire le lezioni “dal vivo” al Liceo Galilei di Legnano. Le aule del della scuola di viale Gorizia non sono sufficientemente ampie per garantire le distanze anti-covid e per evitare di obbligare gli studenti a indossare le mascherine tutto il tempo delle lezioni la dirigenza ha quindi pensato di alternare la didattica in presenza a quella a distanza: ogni classe è stata divisa in due o tre gruppi, e la frequenza alle lezioni in presenza riguarderà, a rotazione, solo un gruppo o due. A turno il gruppo che rimane frequenterà da casa, mediante connessione in webmeeting.

Per partire in questa modalità è stato necessario potenziare la rete internet con lavori a cura di Città Metropolitana: «Al momento non siamo ancora pronti – fanno sapere dalla scuola – Occorrono prove tecniche. La prima settimana sarà quindi a orario ridotto; gli studenti frequenteranno fino a un massimo di 16 alunni per classe, a turno. Chi rimarrà a casa non potrà ancora seguire la lezione in collegamento diretto con il resto della classe, ma svolgerà le attività assegnate in piattaforma come specificato nella comunicazione pubblicata sulla home del sito della scuola»

«Dal 21 settembre dovrebbe cominciare l’attività sincrona, in cui il gruppo che segue da casa lo farà “dal vivo”, in diretta»,  scrive il dirigente scolastico Marcello Bettoni nella comunicazione di inizio anno nella quale specifica come «questa modalità mista è stata individuata per garantire il distanziamento in classe, (16 studenti max), per evitare l’assembramento all’ingresso ed all’uscita, per facilitare – insieme alla suddivisione in cluster non intercomunicanti – il tracciamento di contatti».