Parto: dall’epidurale al gas, il dolore è alleviato anche dall’ostetrica
La prima tecnica di contenimento del dolore è la bravura dell'ostetrica di entrare in empatia con la futura mamma

Smart News salute torna nel 2018 riproponendo la figura dell'ostetrica Francesca Paterlini, che per Natale ci ha parlato delle gioie del parto (qui la notizia). Ora con lei affrontiamo il lavoro in sala parto, partendo dalle motivazioni che hanno spinto la dott.ssa Paterlini a scegliere questo lavoro: «All'inizio far nascere i bambini è stata l'attrattiva maggiore – ci spiega –, poi piano piano ho cercato di capire come poter aiutare la donna, il supporto che si può dare in tutto il percorso di vita».
Quello che ogni donna in gravidanza vuole sapere subito quando sceglie l'ospedale sono le tecniche di contenimento del dolore, che a Legnano certo non mancano: «La prima sono io – commenta Francesca -, quindi il mio supporto, il mio cercare di entrare in empatia con la donna per metterla a suo agio. Questo aiuta ad abbassare una percentuale alta del dolore che è fatto principalmente dalla paura». Importanti poi sono le posizioni che la donna assume, solitamente d'ististo, in base all'andamento del travaglio, per trovare sollievo. «In ospedale poi abbiamo la possibilità di fare l'epidurale in determinate fasce orarie della settimana e, da alcuni anni, è possibile dare alla paziente gas, ovvero protossito d'azoto che viene respirato in modo controllato e senza rischi, dando un senso di benessere e tranquillità».
In sala parto poi ci sono quasi sempre i papà, «molto schivi all'inizio, ma anche poi si rendono conto che la sala parto è una camera e il parto può essere veramente una cosa dolcissima, leggera e molto intima. Da ricordarci che sono le persone a cui la donna si affida oltre a noi». Da sfatare quindi il mito dello svenimento dell'uomo durante il parto.
A Legnano l'età media delle donne al primo figlio è sui 30-35 anni, in linea con la media nazionale. La dott.ssa Paterlini, che ogni giorno si trova ad affrontare le paure e l'ansia del parto, rassicura le future mamme: «Siamo qui per fare il bene vostro e del vostro bambino, quindi affidatevi alle nostre cure e attenzioni. Noi siamo disponibili a rispondere a qualsiasi domanda. Dovete capire che il corpo umano è una macchina che viene gestita dalla natura, quindi tante volte nè voi nè noi possiamo sapere cosa accadrà tra 10 minuti, quindi diamoci piccole scadenze molto ravvicinati, così che le nostre aspettative non vengano infrante. Non abbiate fretta e affidatevi».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.