Venerdì 10 marzo 2017 si è concluso il ciclo di cinque conferenze dedicate all'invenzione del medioevo e all'immaginario medievale organizzato dalla Contrada Legnarello. Un'iniziativa che ha riscontrato un ottimo successo di pubblico: sala gremita per ciascuno dei singoli appuntamenti, così come ottimi commenti da parte dell'uditorio.

Nella Sala d'Armi del Maniero di Via Dante si sono alternati importanti relatori: Alessio Francesco Palmieri-Marinoni, Sara Piccolo Paci, Lucia Miazzo, Silvia Malaguzzi e Gian Luca Bovenzi.

Proprio al dottor Gian Luca Bovenzi, membro del CIETA di Lione e rinomato storico del tessuto, è spettato concludere un percorso che si è mosso dall'immaginario per concretizzarsi nell'oggetto materiale del tessuto. Introdotto dalla professoressa Maria Alessandra Gallina dell'Istituto Statale di Istruzione Superiore Antonio Bernocchi di Legnano, la quale ha inquadrato il concetto di "gotico" nella letteratura anglosassone, il percorso del dottor Bovenzi ha permesso di scoprire come il diverso utilizzo del tessuto medievale abbia avuto conseguenze e significati diversi nel corso della storia. Nota estremamente curiosa ed interessante ha riguardato l'utilizzo della seta ed il concetto di "copiare" tra l'Occidente e la Cina.

Al termine della serata, alla presenza del Gran Priore Alessandro Mengoli, della Castellana Silvia Picenni e della Gran Dama Clara Casati Colombo e con l'assessore alla cultura Umberto Silvestri, sono stati consegnati gli attestati di frequenza alle studentesse del III e IV anno del corso moda dell'ISIS Antonio Bernocchi che hanno frequentato l'intero corso.

Dato l'interesse dimostrato dal pubblico, la Contrada Legnarello ha già annunciato la volontà di proseguire con le conferenze anticipando già il tema del 2018 che sarà "Medioevo Contaminato".

Contrada Legnarello