Un progetto di comunicazione 2.0 per raggiungere di più e meglio la cittadinanza: è questa l'essenza di "Seguici", il nuovo servizio informativo gratuito del Comune di Busto Garolfo basato sul web e sulle app più diffuse.

Largo, quindi, nel Palazzo Comunale di Piazza Diaz, a WhatsApp, Telegram e ad una nuova newsletter, grazie alle quali l'amministrazione potrà informare i cittadini in tempo reale su eventi, proposte e progetti, ma anche diffondere comunicazioni e chiarimenti e segnalare eventuali problemi, criticità meteo, avvisi urgenti, disservizi improvvisi e quant'altro.

Per ricevere le informazioni via WhatsApp, è necessario registrare in rubrica il numero 3356642067 (collegato ad una scheda dati, che non può ricevere o inoltrare chiamate) ed inviare un messaggio con scritto "Attiva news Busto Garolfo". Le comunicazioni saranno inviate in modalità broadcast, così da evitare gli "inconvenienti" tipici di questa app: i contatti rimarranno privati, e gli utenti non saranno costretti a ricevere messaggi da parte degli altri iscritti.

È possibile ricevere le informazioni anche via Telegram, iscrivendosi al canale del Comune (@comuneBG). I cittadini, inoltre, possono iscriversi alla newsletter compilando l'apposito form disponibile sul sito del Comune di Busto Garolfo cliccando su "Seguici".

Ad occuparsi della diffusione delle informazioni per questo nuovo progetto, che conta già 118 iscritti, sarà la consigliera comunale Valentina Tunice.

«Questa nuova iniziativa a costo zero – ha spiegato il sindaco Susanna Biondi – rappresenta un altro passo nella direzione dell'attenzione alla comunicazione, alla trasparenza ed alla partecipazione, che per l'Amministrazione sono valori fondamentali».

"Seguici", però, non è l'unica novità sul fronte della comunicazione: anche la sezione del sito comunale dedicata alle segnalazioni dei cittadini, infatti, è stata profondamente rinnovata. Innanzitutto, gli utenti avranno a disposizione i contatti di alcuni enti che si occupano della fornitura di servizi per il Comune, così da poter comunicare direttamente eventuali problematiche. Inoltre, le segnalazioni non saranno più accolte automaticamente, ma verranno rese pubbliche solo qualora non siano anonime o inviate con dati fittizi, perchè «serve trasparenza da entrambe le parti».