Quantcast

Centro di compostaggio: ricorso al Tar per fermarlo

Lo hanno depositato le associazioni contrarie alla centrale dopo il via libera... Accam: Centinaio scrive a Cda e sindaci

Riceviano e pubblichiamo il commento del comitatonobiogas dopo il via libera all'impianto di compostaggio con produzione di energia da biogas da parte della Città Metropolitana


Apprendiamo dalla stampa che il progetto di impianto di compostaggio con produzione di energia elettrica da biogas previsto in Via Novara ha ottenuto il via libera della Città metropolitana.

Non sono bastate le più di mille firme di cittadini che chiedevano di poter partecipare ai processi decisionali a modificare l’iter burocratico che porterà alla realizzazione di un impianto dal forte impatto sul territorio legnanese. Infatti esso si colloca in un’area da tutelare per il contesto di Parco agricolo Altomilanese in cui si inserisce in modo oggettivo, per la vicinanza del nuovo Ospedale di Legnano e per le prospettive di un possibile sviluppo agricolo per la nostra città, che potrebbe realizzarsi se e quando l’area prevista a destinazione industriale al confine con Villa Cortese e in prossimità del suo Istituto Agrario Mendel venisse stralciata dal PRG, come da tempo promette l’amministrazione legnanese.

Sulle ricadute, in termini di salubrità dell’ambiente e salute dei cittadini, di impianti del tipo di quello previsto in Via Novara, che non può essere considerato come coerente con un ciclo naturale dei rifiuti, esiste una letteratura medico-scientifica che solo una miope volontà di perseguire a tutti i costi lo scopo prefissato può ignorare, e il fatto che il progetto non verrà sottoposto ad una Valutazione di Impatto Ambientale non può che preoccuparci. 

Ancor più se si considera l’obiettivo ultimo di valorizzazione dei rifiuti attraverso la produzione di energia elettrica: un binomio, quello rifiuti-energia, che si giustifica unicamente con la possibilità di usufruire di importanti incentivi economici, in questo caso spacciando la frazione umida dei rifiuti urbani come fonte rinnovabile quando in realtà essa lo è solo formalmente.

Tutto ciò mentre sul versante Accam nubi nere si addensano sul destino dell’inceneritore di Borsano e del suo smantellamento con contestuale realizzazione della Fabbrica dei materiali.

E’ ormai evidente che sui rifiuti è urgente una riflessione che vada oltre il contingente e che sappia interrompere la catena produzione-consumo-rifiuto che caratterizza l’attuale modello di sviluppo tutto a carico delle generazioni future. Nell’immediato, si faccia almeno una seria valutazione, supportata scientificamente e libera da interessi economici, sulle caratteristiche e le ricadute del progetto: che i nostri amministratori locali, che hanno la responsabilità di tutelare i cittadini e il territorio che abitano, si siano accontentati di sentire solo il “venditore” del progetto stesso, ovviamente fortemente interessato alla sua realizzazione, non può che stupirci. Come pure lo scarso dibattito politico scaturito in città, nonostante l’input di Associazioni e cittadini.

Siamo tuttavia ancora fiduciosi che tale dibattito possa decollare e che l’iniziativa anche legale di cittadini e Associazioni, col ricorso depositato al Tar, possa rimettere in discussione una decisione che riteniamo infausta per la nostra città. La battaglia per la dismissione dell’inceneritore Accam, che sosteniamo fortemente, non può andare disgiunta da quella per altre forme di trattamento dei rifiuti che costituiscono un pericolo per la nostra comunità. Facciamola tutti insieme, questa battaglia.

Assemblea No Biogas Via Novara

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 03 Ottobre 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore