Riceviamo e pubblichiamo:

Il 25 Maggio siamo tutti chiamati al voto. Si voterà per le Europee e per le Amministrative in molti Comuni. Saranno 500.000.000 le persone che hanno diritto al voto per le Europee. Per quanto concerne le Amministrative, sono chiamati al voto 4.098 Comuni di cui 3901 appartenenti a Regioni a Statuto ordinario e 197 appartenenti a Regioni a Statuto speciale. Anche nel nostro Paese si voterà.

Molti di noi non hanno ancora deciso a chi dare il voto; a quale Partito o a quale Lista Civica affidare il Governo dei propri Paesi e Città e molti non andranno a votare, da un lato poiché il voto si concentra in una sola giornata e, dall’altro semplicemente perché non credono più a nessuno e sono stanchi di vedere una classe politico-amministrativa mediocre e statica che non sa prendere decisioni e soprattutto non si costituisce quale vera rappresentanza di una popolazione che chiede benessere ed equità. Siamo tutti stanchi o peggio: stanchi di essere stanchi!

Personalismi, conflitti e dibattiti scarni che non portano a nulla se non al risultato, inevitabile, di demolire uno stato d’animo collettivo già caratterizzato dal malessere e dallo sconforto. Noi tutti dovremmo, per dovere di cittadini, leggere attentamente e con il giusto spirito critico i Programmi depositati nei Comuni, solo così potremo capire chi stiamo votando e quali comportamenti adotterà nell’eventuale mandato che gli conferiamo con il nostro prezioso voto.

Siamo stanchi di essere stanchi! Questo è il punto e questo è il risultato di un tragitto che dura da troppo tempo e che non vogliamo più percorrere. Il senso di stanchezza ci pervade e ci fa riflettere su un punto fondamentale: basta chiacchiere! Occorre fare e soprattutto occorre fare insieme; tutti insieme.

Mi è capitato di assistere durante i Consigli Comunali a fenomeni davvero degradanti e fuori da ogni logica democratica, ad esempio quando in un dibattito su un determinato argomento la Maggioranza cede la parola a un qualsiasi Consigliere dell’Opposizione definendolo Consigliere di minoranza. Il concetto di minoranza è discriminante e avvilente, genera nell’interlocutore chiamato a relazionare, una sensazione e uno stato d’animo particolare che definirei umiliante. Occorre lavorare tutti insieme: governo e opposizione. Da un lato, l’opposizione non deve opporsi semplicemente per rappresentare una posizione critica e, dall’altro la maggioranza non deve necessariamente “bocciare” un’osservazione oggettivamente costruttiva semplicemente perché viene proposta dalle forze dell’opposizione. Stiamo vivendo momenti drammatici dai quali non si riesce a rintracciare una via d’uscita o una soluzione razionale per risolvere il “dramma socio-economico” che tutti noi viviamo.

Quando si è “stanchi di essere stanchi” è il momento di adottare un cambiamento deciso e pensare che non meritiamo questo degrado. Pertanto, invito tutti ad andare ad esprimere il proprio parere, un voto che ha un valore inestimabile e che va affidato a coloro che noi riteniamo preparati e adatti a dare una svolta decisa e precisa con un Programma dettagliato che comprenda il cosa fare ma soprattutto come farlo!

Solo in questo modo possiamo sperare in un cambio di marcia da “FARINSIEME”, senza condizionamenti e senza influenze gratuite. Farinsieme non è un errore grammaticale ma è un nuovo concetto una nuova visione delle cose, della realtà in atto. Solo così, solo adottando un percorso nuovo e stimolante per tutti, con un atto di responsabilità soggettiva e oggettiva, possiamo sperare in un cambio di marcia.

Siete tutti invitati alla cena gratuita offerta da “la Svolta” che si terrà Sabato 17 Maggio alle ore 20,00 nella tenso-struttura del campo sportivo Malerba. Portate famigliari e amici saranno graditi ospiti la cena E’ GRATUITA!

Passeremo qualche momento di serenità tutti insieme.

Rino Taglioretti – Candidato Sindaco Per La SVOlta