CON IL “PORTALE DEL CITTADINO”, SEGNALAZIONI E RISPOSTE IN UN “CLIC”
Con la nuova veste, il sito internet comunale è ancora più trasparente e interattivo - Novità anche sulle consulte cittadine e nel 2014, via al bilancio partecipato...

Buche nelle strade, illuminazione carente, degrado e disservizi? Da oggi c'è un modo pratico e veloce per interagire con il Comune.
Con il "portale del cittadino", servizio di interfaccia collegato al sito internet istituzionale dell'ente pubblico, gli utenti possono inviare le proprie segnalazioni riguardanti la vita della città e ricevere una risposta entro un massimo di trenta giorni.
Agevolati da una grafica ancora più semplice, ai legnanesi basterà cliccare su una delle dodici icone presenti nella home page, ognuna corrispondente ad un differente settore, registrarsi inserendo il proprio codice fiscale e scrivere reclami e richieste al personale incaricato a verificare e risolvere quanto segnalato.
Le novità che riguardano il nuovo servizio sono state presentate ieri mattina dall'assessore con delega allo sviluppo digitale dell' amministrazione e della città, Umberto Silvestri: "L'obiettivo – ha spiegato Silvestri – è quello di semplificare e incentivare l'intervento del cittadino a cui viene data anche la possibilità di caricare immagini e verificare lo stato di avanzamento del suo tiket potendo contare su uno staff di back office dedicato". Dopo trenta giorni dalla segnalazione un'allarme ricorderà al personale incaricato di rispondere al cittadino. In fase di progettazione anche una App per smartphone. Al momento sono state già inoltrate una cinquantina di segnalazioni (di cui 15 già chiuse) che riguardano prevalentemente le strade, l'illuminazione e il decoro urbano (parchi pubblici). La gestione del portale, a differenza del suo predecessore "filo diretto", è affidata ai dipendenti comunali, scelta che ha permesso all'amministrazione di abbassare i costi. Allo stesso tempo è stato attivato il servizio "Amministrazione Aperta" dove è possibile consultare le determine comunali nel nome della trasparenza.
Va sempre nella direzione della partecipazione, il nuovo regolamento delle consulte territoriali adottato il 27 febbraio dal consiglio comunale e sul quale è possibile presentare osservazioni: "La prima e più importante novità contenuta nell'attuale testo – ha spiegato l'assessore – riguarda la forte spinta alla partecipazione attiva dei cittadini, attraverso la designazione diretta dei candidati alla consulta, con le raccolte firme, e non tramite accordi preventivi dei capogruppi. Mi assumerò personalmente l'incarico di promuovere assemblee pubbliche per stimolare la partecipazione fino ad oggi assente. La seconda novità riguarda invece l'accentuazione della funzione propositiva della consulta, affinché possa rispondere con i giusti strumenti al progetto del "Bilancio Partecipativo", che vuole introdurre la possibilità ai cittadini di scegliere sulla destinazione di una parte delle risorse comunali per investimenti pubblici". L'obiettivo è quello di applicare il bilancio partecipativo dal 2014.
valeria arini
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